CSP International Fashion Group archivia il 2022 con un fatturato di 94,2 mln di euro (+3,5%)
È di 94,2 milioni di euro il fatturato sviluppato nel 2022 da CSP International Fashion Group (Oroblù, Lepel, Sanpellegrino, Cagi, Le Bourget, Well, Perofil e Luna di Seta). Il risultato è in crescita del 3,5% rispetto al 2021. Il margine industriale è pari a 38,9 milioni di euro, l’incidenza percentuale sul fatturato passa dal 42,9% al 41,3% del 2021. L’Ebitda si attesta a 5,2 milioni di euro, contro i 6,5 milioni del 2021 con un’incidenza sul fatturato del +5,5%. L’Ebit, invece, raggiunge i 2,1 milioni di euro: l’incidenza percentuale sul fatturato è del 2,3% rispetto al 3,4% dell’esercizio precedente. Il risultato netto di Gruppo dopo le imposte è positivo per 0,5 milioni di euro, contro gli 0,8 milioni di euro del 2021.
Nel 2022 risultano in lieve crescita anche i fatturati sviluppati da tutte le tipologie di prodotto realizzate e distribuite da CSP International Fashion Group, ma con 53,2 mln di euro, contro i 51,2 mln del 2021, la calzetteria risulta la categoria più performante. Corsetteria e costumi da bagno raggiungono, invece, quota 22,7 mln di euro (22 mln nel 2021); mentre intimo e maglieria si attestano a 18 mln di euro (17,8 mln nel 2021).
Per quanto riguarda invece i brand che identificano CSP International Fashion Group in Italia, il marchio Oroblù nel 2022 ha sviluppato un fatturato di 12,9 mln di euro, in crescita rispetto ai 10,8 mln di euro dell’anno precedente. Perofil cresce e porta il suo giro d’affari a 7,8 mln di euro (7,1 mln nel 2021), mentre Lepel registra un lieve calo con 6,8 mln di euro, contro i 7,1 mln di euro del 2021.
La Capogruppo ha realizzato un fatturato pari a 43,8 milioni di euro, con un incremento del 5,6% rispetto al fatturato di 41,5 milioni di euro del 2021. CSP Paris Fashion Group, la controllata, che opera prevalentemente sul mercato francese con i marchi Le Bourget e Well, ha registrato un fatturato di 58,8 milioni di euro, in incremento del 4,5% rispetto all’esercizio precedente. Oroblù Germany ha raggiunto un fatturato pari a 0,7 milioni di euro, con un decremento del 38,4% rispetto al 2021. La società tedesca è stata posta in liquidazione dal 31.12.2022. Infine, Oroblù USA ha realizzato nel 2022 un fatturato di 570mila euro, con un incremento del 66,2% rispetto al 2021 (+51,8% a tassi di cambio costanti), principalmente grazie alla ripresa dei consumi.
Carlo Bertoni, presidente e CEO di CSP International Fashion Group così commenta i risultati conseguiti nel 2022: «Si è concluso un esercizio veramente impegnativo, ciò nonostante per il secondo anno consecutivo il bilancio si chiude in positivo e le performance operative del Gruppo sono state solo lievemente intaccate da un contesto economico altamente inflattivo, senza precedenti nel recente passato, che siamo riusciti a contrastare attraverso equilibrate politiche sui prezzi e con il miglioramento della nostra efficienza operativa, pur mantenendo le nostre politiche di investimento infrastrutturale e di supporto promo pubblicitario a sostegno della crescita dei nostri marchi, della modernizzazione dei nostri processi di business, dei progetti di trasformazione digitale e di sostenibilità. Mentre è doveroso mantenere un approccio di prudenza sull’esercizio in corso, iniziato in uno scenario incerto e potenzialmente volatile, caratterizzato dalle forti preoccupazioni rispetto alla tenuta dei consumi, alla possibile recessione ed al prolungarsi dello scenario bellico in Ucraina, siamo viceversa fiduciosi sulle prospettive nel medio-termine, dove il Gruppo rimane focalizzato sullo sviluppo di iniziative orientate al progressivo recupero di marginalità. Purtroppo, però il 2022 è stato anche un anno particolarmente triste per la scomparsa di mio padre; è improvvisamente venuta a mancare un’importante figura di riferimento a livello umano ed aziendale, fondatore guida ed ispirazione del nostro Gruppo. Il suo esempio ci guiderà nelle sfide impegnative del futuro».