Federmoda Italia: il fashion retail chiude il mese di febbraio a +5,3%
Il fashion retail ha chiuso il mese di febbraio con un incremento del 5,3% rispetto allo stesso mese del 2022. Un risultato che si aggiunge al +8,9% registrato a gennaio. Il dato emerge dal monitoraggio di Federazione Moda Italia-Confcommercio tra i suoi associati.
L’indagine rivela che per il 79% degli imprenditori che hanno partecipato del survey il mese di febbraio è stato soddisfacente. Più precisamente, il 54% ha riportato una crescita delle vendite, mentre il 25% ha rilevato una stabilità, a fronte di un 21% che ha registrato un calo.
Tra i prodotti più venduti nel mese di febbraio, ancora una volta in pole position c’è la maglieria, indicata dal 60% degli intervistati, seguita da piumini (37,3%) e giubbotti (30,9%). Intimo, pigiameria e calze, insieme, raggiungono il 20%.
Con il monitoraggio del mese di febbraio, Federazione Moda Italia ha interpellato gli associati anche in merito alle previsioni di acquisto delle collezioni FW 2023-24. Il 36% ha dichiarato che gli ordini saranno analoghi a quelli dello scorso anno; il 7% pensa invece di incrementare gli ordini di oltre il 20%; una quota analoga gli aumenterà del 10% e il 6% effettuerà un upgrade di oltre il 5%. Tuttavia ci sono anche imprenditori che nel mese di febbraio hanno dichiarato di voler ridurre gli acquisti per la prossima stagione invernale: il 12% intende ridurli di meno del 20%; il 15% di meno del 10% e il 9% di meno del 5%.