Calzetteria femminile italiana: export 2022 a 446 mln di euro (-7,6% sul 2019)
Nel 2022 l’export della calzetteria femminile italiana ha raggiunto i 446 milioni di euro. Il dato è in crescita rispetto al 2021, chiuso a oltre 334 milioni di euro, ma in calo del 7,6% rispetto al 2019. I mercati europei rappresentano il principale sbocco del settore con una quota pari al 91,4% del totale export del comparto.
Le vendite nei mercati dell’Unione Europea, invece, rappresentano il 74,03% dell’export del settore. Degne di nota sono le performance registrate dalla calzetteria femminile italiana in America dove nel 2022 le esportazioni hanno segnato un incremento del 35,58%, portando la quota di quest’area al 4,5% del fatturato complessivo.
Questi sono alcuni dati che emergono dalle elaborazioni di Adici sulla base dei dati Istat. L’analisi rivela che Francia, Germania e Olanda sono i principali mercati europei verso cui sono dirette le esportazioni di calzetteria femminile italiana. Ma se Francia (oltre 51 milioni) e Olanda (oltre 43 milioni) nel 2022, rispetto al 2019, registrano un incremento del 4,32% e del 52,55%; la Germania (oltre 47 milioni) è in calo del 12,95%.
Sul fronte delle categorie di prodotto, i collant sanitari a compressione graduata sono il segmento più performante: nel 2022 l’export di questi articoli ha sviluppato un fatturato di oltre 67 milioni di euro, in crescita del 14,27% rispetto al 2019. I collant con denaratura inferiore ai 60 Den, invece, sebbene continuino a essere gli articoli più esportati, con una quota pari al 61,43% del totale export calzetteria femminile italiana, nel 2022 hanno registrato un calo di circa l’8% rispetto al 2019, per oltre 274 milioni di euro. L’altra tipologia di prodotto che rivela un trend positivo è rappresentata dalle calze autoreggenti che mostrano un +2,9% rispetto al 2019. Questi articoli risultano particolarmente apprezzati in Olanda dove rappresentano il 14,01% della calzetteria femminile italiana.