Dall’assemblea di Federazione Moda Italia 3 proposte per il Governo
Un “bonus moda” e un’aliquota Iva agevolata del 10% sui prodotti moda sostenibili e Made in Italy sono due delle principali proposte elaborate dall’assemblea di Federazione Moda Italia, che si è svolta il 16 giugno a Firenze negli spazi di Pitti Immagine Uomo.
Il “bonus moda”, sulla scia di quelli già sperimentati per automobili e arredamento, potrebbe essere garantito ai consumatori a fronte della consegna nei negozi di moda di prodotti usati.
Come si legge in una nota stampa diffusa al termine dell’evento, durante l’incontro i membri dell’associazione hanno ribadito la necessità che “il Governo di ascolti le istanze della categoria”.
Nella nota stampa, Giulio Felloni, presidente di Federazione Moda Italia ha inoltre evidenziato la necessità di “un intervento urgente sulle locazioni commerciali come, ad esempio, un credito d’imposta del 30% oppure la cedolare secca sugli affitti commerciali condizionati all’obbligo di una congrua riduzione dei canoni di affitto dopo accordo specifico tra locatore e conduttore”.
Inoltre, durante l’assemblea di Federazione Moda Italia,, i presidenti provinciali dell’associazione si sono confrontati sul presente e sul futuro del retail “anche alla luce degli aumenti dei prezzi della produzione che rischiano di rallentare la ripartenza dei consumi”.
Dal monitoraggio mensile delle vendite dei prodotti di moda effettuato tra le aziende associate emerge, infatti, un positivo andamento nel I trimestre 2023 (a gennaio +8,9%; a febbraio +5,3%; a marzo + 8,7%), ma dopo il calo medio del 3,5% ad aprile è seguito un -9,8% a maggio rispetto allo stesso mese del 2022.
“Un dato condizionato dal clima troppo freddo per la stagione e soprattutto per l’evento alluvionale che ha colpito parte dell’Emilia e soprattutto la Romagna, anche con perdite in alcune zone superiori al 50% che hanno inciso sulla media nazionale”, ha evidenziato Giulio Felloni. Che, a fronte di questi numeri chiede “una sempre maggior collaborazione tra produttori/fornitori, showroom e retail per trovare soluzioni adeguate”. Il presidente di Federazione Moda Italia, infine, ha ribadito la centralità di Pitti Immagine Uomo per il mercato del menswear e lifestyle. “Pitti ha confermato la propria leadership internazionale della moda uomo all’insegna dello stile, ricerca, innovazione e sostenibilità. La manifestazione è un fondamentale momento di promozione delle relazioni tra produttori e operatori commerciali che, come trama e ordito, s’intrecciano per dar vita ad un tessuto pregiato e resistente”.