Alla 104° edizione di Pitti Uomo presenti 5.300 buyer esteri (+24%)
Sono 12mila i buyer, in rappresentanza di oltre 5.100 imprese retail, che hanno partecipato alla 104° edizione di Pitti Uomo, in scena a Firenze dal 13 al 16 giugno.
Con un incremento del 24% rispetto a giugno 2022, sale a 5.300 il numero degli operatori stranieri pari al 40% dei compratori presenti.
I 12 mercati esteri più presenti alla 104° edizione di Pitti Uomo sono stati, nell’ordine: Germania, Gran Bretagna, Olanda, Giappone, Spagna, Turchia, Usa, Francia, Svizzera, Cina, Belgio e Corea del Sud.
Trend positivo anche per gli operatori italiani: alla 104° edizione di Pitti Uomo circa 6.700 buyer, in aumento del 6%. Complessivamente sono 17mila i visitatori che hanno partecipato all’evento.
Con questi numeri il salone sta gradualmente ritornando alle dimensioni pre-crisi. L’elemento centrale della 104° edizione di Pitti Uomo, al di là del consolidamento del dato europeo, è il ritorno in forze degli operatori asiatici: 700 operatori provenienti non solo da Cina Continentale, Corea del Sud e Giappone, ma anche da Cina Hong Kong, Taiwan, Singapore, Thailandia, Vietnam, Indonesia, persino India e Pakistan.
Sul fronte degli operatori esteri un ruolo importante è stato svolto dall’Agenzia ICE, che ha consentito di rafforzare il programma di incoming di buyers e media dall’estero ha anche fornito un prezioso aiuto di intelligence sui nuovi mercati.