Bracchi: nei primi 5 mesi dell’anno volumi a +115% per l’hub fashion di Tombolo (Pd)
Nei primi cinque mesi del 2023 l’hub fashion di Bracchi situato a Tombolo (Pd) ha registrato una crescita dei volumi del 115% sull’anno precedente. E a fine 2023 arriverà a stirar oltre due milioni di capi. Se si considerano anche le attività di controllo qualità e logistica la quota supera i 5,5 milioni di capi.
Bracchi è una multinazionale della logistica che può contare su due poli specializzati nel fashion La struttura di Tombolo è specializzata nelle attività di stiro, controllo qualità e ricondizionamento dei capi fashion. Le attività principali vanno dallo stiro in tutte le sue forme, ferro, manichino, topper e tunnel, al controllo qualità realizzato a mano. Nell’hub fashion di Tombolo, Bracchi ha deciso di investire sempre più in attrezzature all’avanguardia per lo stiro industriale. Così, oggi lo stabilimento ha capacità di gestire oltre 30.000 capi al giorno su un’area di oltre 10.000 metri quadri.
Anche a Oppeano, in provincia di Verona, Bracchi può contare su un hub fashion dedicato anche al mondo dell’arredo. Il polo sviluppa attività volte al mondo dell’e-commerce: oltre 12 milioni di pezzi lavorati e oltre 40mila referenze gestite.
Nell’hub fashion di Oppeano, Bracchi ha installato un innovativo sistema automatico ed elettronico di “pallet scan” per velocizzare le operazioni di misurazione dei colli.
Il motivo della crescita di Bracchi nel settore del fashion è da cercarsi nel fenonemo del reshoring.
A spingere le realtà del tessile abbigliamento verso soluzioni a chilometro zero non è soltanto un problema di costi quanto un’opportunità per consolidare la propria reputazione anche in campo ambientale: la gestione “locale” infatti è vista con sempre maggiore interesse dai consumatori.
Ma non solo, sta nascendo il cosiddetto “friend-shoring”, cioè la priorità etica di intessere relazioni di business più forti con paesi dei quali si ha più fiducia.