Moda e lusso in Italia contano 52mila addetti. Crescita annua del 5% nel periodo 2018-2022
Nel 2022 il settore moda e lusso contava a livello internazionale 447mila dipendenti, in crescita di 37mila unità rispetto ai 410mila del 2018, nonostante la pandemia. Si tratta, nel complesso, di un comparto “rosa”: le donne rappresentano, infatti, il 71% dei dipendenti. I lavoratori del settore moda e lusso che hanno meno di 30 anni rappresentano il 39% del totale e sono in calo rispetto al 45% di cinque anni fa.
Nel 2022, il 69% dei lavoratori del settore moda e lusso erano impiegati nel retail. Rispetto al 2018, il tasso annuo di crescita (CAGR) è stato dell’1%. Tuttavia, nel prossimo futuro si prevede che aumenteranno le assunzioni nell’area corporate che oggi vale il 20% (CAGR 2018-2022 +4%). Previsioni in crescita anche per la parte produttiva (industria) la cui quota attuale è dell’11% (CAGR 2018-22 +10%).
In Italia il settore moda e lusso impiega circa 52mila addetti, un valore pari al 12% del dato internazionale, con un tasso di crescita annuo del 5% rispetto al 2018.
Questi sono alcuni dei dati emersi dall’Osservatorio sul comparto moda e futuri scenari professionali: un’indagine condotta su 17 aziende della moda e del lusso, per il 71% italiane ma di caratura internazionale. I risultati della ricerca sono stati presentati il 18 luglio a Milano nella sede di Accademia del Lusso, Scuola di Alta Formazione nel comparto moda e luxury, in collaborazione con Pambianco. All’evento era presente anche l’assessore allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano, Alessia Cappello.
La ricerca suddivide in area corporate, industriale e retail il dato relativo all’occupazione del campione di aziende analizzato.
Tra i profili più richiesti nell’area corporate emerge la componente digital: si cercano specialisti non solo di e-commerce ma anche di big data e di Information Technology. Nelle ricerche effettuate dalle Pmi emergono quelle legate all’ambito 3D e ai principi di sostenibilità e inclusività.
Nell’area industriale della moda e del lusso, grazie alla crescita dei marchi di lusso e al fenomeno del reshoring, le figure più ricercate sono tecniche: modelliste/i, prototipiste/i, sarte/i, tecnici di industrializzazione e per il controllo qualità, tecnici di processo e di prodotto. Richiesti anche programmatori di maglieria, addetti al rimaglio, ricamatori, product manager, pattern maker, printed textiledesigner, 3D fashion designer e prototyping 3D.
Nel retail del lusso, infine, che assorbe il maggior numero di ricerche a causa del turnover (per il 25% dei casi) sono maggiormente richiesti store manager, store associates e visual merchandiser.
Nell’anno accademico 2022/2023 in Italia sono stati erogati 1065 corsi post diploma: circa 600, il 54% dell’offerta, è rappresentato da corsi dedicati al mondo del fashion. Per rispondere alla carenza di profili e competenze nell’industria di alta gamma, le aziende si sono attivate creando accademie interne volte a formare gli artigiani del futuro. Da alcuni anni, Accademia del Lusso ha strutturato, all’interno dei propri corsi triennali, master e professional, i contenuti necessari per ampliare il campo di conoscenze dei suoi iscritti con l’obiettivo di fornire loro le competenze necessarie che fanno fronte alle richieste delle aziende. A partire da quest’anno, inoltre, ha anche ideato e gestito dei corsi tailor-made per le imprese.