Lisanza va verso la proposta di concordato per uscire dalla crisi
Il Maglificio Lisanza dovrà depositare entro il prossimo 2 ottobre una proposta di concordato presso il Tribunale di Busto Arsizio (Va).
Come pubblicato da Affari Italiani lo scorso 24 agosto, la decisione è stata presa dal giudice Nicolò Grimaudo, dello stesso Tribunale, che ha nominato commissario Giulio Broggini.
Sebbene la storica azienda di Sesto Calende (Va), nota per le produzioni di maglieria e abbigliamento intimo e rilevata nel 2020 dalla società Mrp, abbia chiuso il 2022 con ricavi pari a 3 milioni di euro e un utile di 470mila euro, a fronte di un patrimonio netto di 921mila euro ha accumulato debiti per un valore 4,7 milioni di euro, di cui 1,7 milioni di euro verso le banche.