Fashion&LifeStyle: in Europa gli acquisti online sviluppano il 42% del fatturato totale
Nel 2022 in Europa gli acquisti online di Fashion&Lifestyle hanno sviluppato un fatturato pari al 42% del turn over complessivo di questo settore. Gli e-shopper di prodotti Fashion&Lifestyle mostrano importanti differenze nelle abitudini di acquisto in base alle diverse categorie di prodotto, a cominciare dal numero di acquirenti: sul totale degli acquirenti online in Italia, il 33% compra articoli di abbigliamento (quasi un terzo), il 27% prodotti beauty (cosmetica e profumeria), il 18% articoli di arredamento e casalinghi (home), ma solo il 12% accessori come gioielli e orologi.
Questi sono alcuni dei dati che verranno presentati lunedì 18 settembre durante la decima edizione di “Netcomm Focus Fashion & Lifestyle”, in programma a Milano, dalle ore 14:00, presso Palazzo delle Stelline. L’evento è stato organizzato in collaborazione con Veepee, e-commerce protagonista europeo delle flash-sales, che per l’occasione presenterà la sua nuova ricerca “Next-commerce: il futuro dell’e-commerce in Italia e in Europa”.
Ciò che accomuna gli acquisti online di prodotti Fashion&Lifestyle è la significativa rilevanza di alcuni specifici touchpoint durante l’esperienza di acquisto. Secondo la ricerca di Veepee, l’85% degli e-shopper italiani si informa prima di fare un acquisto online, ancora più della media europea del 70%.
Il prezzo, l’assortimento e la possibilità di restituire il prodotto con facilità e/o gratis sono i primi tre driver per cui il consumatore predilige l’acquisto presso un determinato sito/app piuttosto che un altro. Il prezzo si conferma il principale driver d’acquisto anche per gli intervistati della ricerca di Veepee, secondo la quale 7 italiani su 10 ammettono di filtrare prima per prezzo la ricerca di un prodotto. Tuttavia, per gli acquisti di abbigliamento il consumatore dà maggiore importanza alla vasta scelta, anche a scapito di dover pagare un prezzo maggiore. Infine non è da meno l’importanza attribuita alla qualità da parte dei consumatori italiani: per il 22% degli intervistati nello studio Veepee si è rivelato un fattore molto importante e decisivo nella scelta dei prodotti.
Secondo la ricerca del noto e-commerce di flash sales, anche per gli acquisti di Fashion&Lifestyle è sempre maggiore la contaminazione tra online e offline: il 91% degli intervistati ha dichiarato che l’online ha inciso sul loro modo di comprare negli store fisici. Per gli acquisti di abbigliamento, nel 30% circa dei casi gli acquirenti consultano almeno un servizio online prima di acquistare in store e viceversa. L’influenza dell’online sugli acquisti in store è ancora più elevata per prodotti beauty (44%) e calzature (59%), con valori massimi per l’arredamento (62%). L’ibridazione tra online e offline passa anche attraverso i servizi digitali messi a disposizione dalle insegne retail. Gli operatori del Fast Fashion si distinguono invece per i servizi su dispositivi mobile: quasi la metà (il 49%) consente l’acquisto a distanza tramite app e il 44% il suo uso in negozio.