Gruppo OVS: nel primo semestre 2023 vendite nette a 735 mln (+4%), in crescita anche l’EBITDA
Il primo semestre 2023 per il gruppo OVS si è chiuso con vendite nette del semestre pari a 734,9 milioni di euro, in aumento del 4,1% rispetto allo stesso periodo del 2022. Le vendite dei negozi diretti, con un fatturato di 587 mln di euro (+5,3%), hanno guidato la crescita, avvenuta principalmente a parità di perimetro.
L’EBITDA rettificato del primo semestre ammonta a 86,4 mln di euro, in aumento di 4,1 mln rispetto al primo semestre 2022, con un EBITDA margin pari all’11,8% rispetto all’11,7% del primo semestre 2022.
La performance del brand OVS è molto positiva: per questa insegna, infatti, le vendite del primo semestre 2023 si attestano a 544,4 mln di euro, in crescita del 3,9%. L’EBITDA, infatti, passa dai 67 mln di euro del primo semestre 2022 (12,8% sulle vendite) ai 73,2 milioni del primo semestre 2023 (13,4% sulle vendite). Il brand Upim ha visto dei risultati del semestre in leggera contrazione rispetto a quelli del primo semestre 2022 determinata dagli incrementi del costo del prodotto che hanno causato una temporanea erosione del margine del business franchising, qui più incidente rispetto ad OVS, e dall’aumento del canone di un flagship store, che si è quindi deciso di chiudere.
Nel primo semestre 2023 l’utile netto rettificato del gruppo si attesta a 33,7 mln di euro, in crescita del 5,5% rispetto ai 31,9 milioni del primo semestre 2022. Infine, la posizione finanziaria netta rettificata del gruppo al 31 luglio 2023 pari a 242,1 milioni di euro.
Per quanto riguarda le performance della seconda parte dell’anno dell’anno Stefano Beraldo, amministratore delegato, ha dichiarato: «Nel secondo semestre si prevede la prosecuzione del buon andamento delle vendite anche grazie ai progetti di prodotto che stanno vedendo la luce, tra i quali la nuova collezione B Angel (in precedenza Baby Angel) dedicata alle giovani teenagers che sta già riscuotendo un forte apprezzamento, e la capsule denim sviluppata in collaborazione con Adriano Goldshmied, internazionalmente riconosciuto come il “godfather” del denim. Sul fronte della marginalità ci attendiamo un miglioramento, soprattutto grazie alla riduzione dei costi delle materie prime. I risultati in crescita del primo semestre, l’andamento positivo del current trading e le riduzioni nei costi che già stiamo riscontrando, pongono una solida base per rafforzare le aspettative di un esercizio 2023 con performance in miglioramento rispetto a quelle del precedente esercizio».