Milano Unica presenta il format MU+: l’intelligenza artificiale ispira la P/E 25
MU+ ovvero Mu Plus è il concept sviluppato dalla direzione creativa di Milano Unica per la P/E 2025, dove il suffisso “Plus” indica un incremento sia degli strumenti di analisi alla base delle ricerche creative sia dei contenuti, grazie al supporto dell’Intelligenza Artificiale che si dimostra un ulteriore supporto alla ricerca, all’inventiva e all’estro creativo umano.
Il format MU+ si presenta come un contenitore progettato guardando a un futuro che integra creatività, sostenibilità, digitalizzazione, etica, design, intelligenza, istinto, visione e collaborazione tra umano e digitale, ma anche un ambiente digitale che diviene reale quando si passa dall’ideazione dei contenuti, ovvero le collezioni per la prossima P/E 2025, alla realizzazione vera e propria di tessuti e accessori.
Sono tre i focus creativi proposti da MU+ suddivisi per diverse aree merceologiche: MU+ Regeneration; MU+ Design e MU+ Tecno.
Il tema MU+ Regeneration identifica tre categorie (knitwear, embroidery e lingerie) incluse in una visione di una moda rigenerata sia nel senso materico che grazie all’utilizzo dell’AI. L’esplorazione vive nell’uso di materiali che possano essere coltivati e/o prodotti in modo rigenerativo per ridurre l’impatto ambientale, attraverso la scelta di materie prime come cotone, lane, seta, canapa oppure di materiali sintetici, come nylon e poliestere, la cui rigenerazione possa estendere la vita utile degli stessi materiali esistenti, ridurre la dipendenza dai materiali vergini e quindi anche gli sprechi. La palette colori è sofisticata e atemporale e suggerisce toni lattiginosi come bianco crema, rosa polveroso, giallo cera e grigio minerale, ravvivata dalle sfumature del rosa, riscaldata da un rosso/bordeaux e impreziosita dal platino. Nella maglieria convergono macro maglie lavorate dove la tridimensionalità e il gioco dei pieni e vuoti è preponderante, accanto a tessuti a maglia rielaborati e composti con lavorazioni embossed. Per l’embroidery il tema MU+ Regeneration raccoglie pizzi di ogni genere e ricami, anche in sovrapposizione, rigenerati e con una forte vocazione alla sostenibilità; per gli accessori, sono qui raccolte etichette con ricami, alamari in macramè e grandi volants in cotone. Fanno parte del mondo lingerie tessuti leggeri e trasparenti come lo chiffon e il tulle, proposto anche come tessuto delle etichette, insieme a corsetti con stecche rigide, organza lavorata e taffeta plissé.
Nella tendenza MU+ Design si identificano tre categorie in cui l’AI è stata usata per evolvere lo stile in qualcosa di più onirico nel primo caso, grafico per il secondo e pittorico nel terzo caso. La combinazione tra stili diversi, con un mix di elementi di epoche diverse e culture anche opposte, può portare alla creazione di estetiche uniche, differenti e per questo anche “cool”. La sperimentazione con forme, tessuti, accessori, colori, arte e grafiche, può divenire parte integrante della fusione tra stile e design, cosi da portare a creazioni innovative, sostenibili e originali. I colori esprimono uno spirito grafico dai toni pastello, con l’azzurro cielo e il verde foglia, con basi neutre, come farina e pistacchio, esaltato da un rosso saturo, un giallo luminoso e attenuato da grigio cenere e ocra. Il micro-tema Classic raccoglie tessuti performanti come fresco di lana e cotone stretch, lane leggere spalmate abbinati a fodere colori pastello. Spalmature e smalti caratterizzano anche gli accessori come zip spalmate tono su tono, chiusure a scatto, bottoni a pressione smaltati, nuovi alamari e cinture interne pantaloni tono su tono. Shirts, invece, è il trionfo delle righe nelle sue mille versioni, anche per i bottoni e le cinture interne dei pantaloni. Le stampe del mondo Prints, infine, sono macro e guardano all’arte per effetti macchia di colore o tempera, accanto a geometrie massimaliste.
Il tema MU+ Interactive, invece, identifica tre concept che hanno un duplice approccio rispetto alla moda: da un lato si evidenziano le caratteristiche tecniche e di performance dei tessuti e dall’altro l’aspetto glamour e puramente estetico. La sperimentazione permette la trasformazione dell’activewear in uno stile glam, femminile, anche sexy e notturno, per la realizzazione di tessuti e accessori che abbiano non solo l’aspetto fashion, ma anche una vestibilità confortevole, alla ricerca di un equilibrio tra funzionalità e moda. I colori sono ben rappresentati da toni vivi pigmentati di rosso melograno, arancione curcuma e blu zaffiro, in versione sia color block che in tocchi e nuance leggere, accesi da lamine rame e argento. Tecno, invece, raccoglie tessuti tecnici effetto scuba o con stampe metallizzate, jersey tecnico accanto a tessuti, anche lingerie, che riproducono la pelle, nelle versioni opaca o martellata. Nel tema MU+ Interactive la tendenza Glam ha come comun denominatore l’effetto wow di tessuti gonfiati, ricamati e laminati, tessuti a frange lunghe, riciclati anche ricuciti, reti metalliche e occhielli a rondelle e tessuti in microbottoni effetto sassolini. Luce e scintillio metallico caratterizzano il mondo Shiny che raccoglie tessuti caratterizzati da paillettes, vere o riprodotte in jersey grazie all’uso di fili lucenti, laminature ed effetti metallici. Borchie e strass sono protagonisti degli accessori, così come le reti impreziosite da applicazioni di pietre e cristalli.