Simone Pérèle celebra i suoi primi 75 anni di storia
In questo mese di novembre, Simone Pérèle raggiunge un traguardo importante: i suoi primi 75 anni di presenza sul mercato della lingerie.
La storia della maison, infatti, inizia nel novembre del 1948, grazie all’iniziativa della fondatrice, che ha dato il nome all’azienda.
Fin dai suoi esordi, la maison è rimasta fedele agli artigiani di Calais e alle ricamatrici europee, proponendo articoli realizzati con materiali nobili.
Il marchio Simone Pérèle esprime la diversità delle donne che vogliono sentirsi bene con il proprio corpo e affermare le proprie convinzioni, come la cantante Dua Lipa, che ha scelto di indossare il modello “Wish”, tra i best seller del brand, durante il suo tour australiano nel novembre 2022; oppure, l’attrice Zendaya che ha indossato il modello “Hortense” per un servizio di moda su una nota rivista america.
Nel corso dei suoi 75 anni di storia, Simone Pérèle ha sviluppato un equilibrio tra competenza sartoriale e stile, che è diventato la sua firma: nel suo atelier parigino, ogni collezione, dalla progettazione alla vendita, richiede 18 mesi per essere completata. Ogni modello viene provato dalle donne dell’azienda per garantirne la qualità e la vestibilità, da una morfologia all’altra.
In questi 75 anni, Simone Pérèle ha ideato collezioni in sintonia con i cambiamenti della vita delle donne. Esemplificativi, in questo senso sono i reggiseni “Soleil” e “Pétale”. Il primo, ideato negli anni 60, è un capo modellante in pizzo di nylon e coppe a punta. Il reggiseno “Pétale”, invece, debutta all’inizio degli anni 70, durante la rivoluzione femminista, ed è un modello senza ferretto e completamente invisibile sotto glil abiti.
Negli anni 2000, invece, Simone Pérèle ha ideato la tecnologia “spacer”: è nata così la linea “Andora”, con un reggiseno realizzato in Spacer 3D, un filato lavorato a maglia in tre dimensioni. Inizialmente il lancio di questa innovazione aveva sollevato dubbi e perplessità, ma la famiglia Pérèle non ha ceduto: oggi questa innovazione, che ha richieto tre anni di ricerca, è uno dei bestseller della maison.
Attualmente l’azienda è guidata dagli esponenti della terza generazione della famiglia fondatrice, i nipoti di Simone Pérèle: Mathieu Grodner e Stéphanie Bujard Pérèle.
Mathieu Grodner è cresciuto in Simone Pérèle e dal 2006 ha iniziato a lavorare in azienda di cui, dal 2015, è Ceo. In questi anni, il suo contribuito ha determinato una crescita del brand che dal 2017 ha avviato anche un suo programma retail: oggi la maison può contare su una rete di 30 monomarca.
Stéphanie Bujard Pérèle, invece, è responsabile dello sviluppo prodotto: in azienda dal 2006, è lei che nel 2014 decide di ampliare la gamma della maison introducendo nell’offerta anche le linee homewear e swimwear e nel 2020 rafforza la direzione artistica con l’arrivo di Maud Friocourt.