Black Friday: solo il 16% degli shop online rispetta la direttiva Omnibus
In occasione del Black Friday solo il 16,5% dei siti di shopping online risulta conforme a quanto previsto dalla direttiva Omniubus in materia di sconti. Questo è quello che emerge da un’indagine realizzata da Aicel (Associazione italiana commercio elettronico) svolta su 120 piattaforme.
Sulla base della direttiva Omnibus, entrata in vigore il 1° luglio per gli operatori del fashion, e a inizio aprile per tutti gli altri settori, in occasione del Black Friday la percentuale di sconto deve essere applicata al prezzo più basso a cui è stato venduto il prodotto nei 30 giorni precedenti la promozione. In sostanza, il 24 novembre, giornata del Black Friday, il consumatore deve trovare offerte rapportate al prezzo minore applicato dal 23 ottobre.
Dall’analisi svolta da Aicel, invece, risulta che molte piattaforme nel presentare gli sconti si focalizzano esclusivamente sul prezzo di listino. Ci sono però delle eccezioni: tra le piattaforme conformi, il 40% circa è del settore benessere e cura della persona, il 30% circa appartiene ai mercati della moda e degli accessori, il 20% alla categoria dei prodotti per animali. Non si rileva una particolare differenza tra società di grandi dimensioni e piccoli rivenditori online.
Con l’obiettivo di allineare sempre più gli operatori dell’e-commerce alla nuova normativa, Aicel realizza attività di formazione, guide online ed è a disposizione per consulenze che consentano ai merchant di adeguarsi, superando i problemi tecnici che spesso richiedono soluzioni flessibili rispetto alla dinamicità dei prezzi dell’offerta.