In Italia il fashion chiude il primo semestre dell’anno con un +1,5% a valore
In Italia il mercato del fashion (abbigliamento esternabile, intimo e calze, calzature, accessori tessili e in pelle) ha chiuso il primo semestre dell’anno con una crescita a valore dell’1,5%. Il trend risulta quindi stabile dopo gli incrementi a doppia cifra registrati nello stesso periodo del 2022 (+16,8%) e nel 2021 (+19,5%).
Il prezzo medio è aumentato dell’1,8%, un dato in linea con il 2021 ma di gran lunga superiore a quello rilevato nel primo semestre del 2022 (+0,9%). A volume, invece, le vendite hanno riporto un calo dello 0,7%, segno evidente che l’aumento a valore sia legato soprattutto al fenomeno inflattivo.
Questi sono alcuni dei dati presentati nel corso del webinar organizzato da Sita Ricerca – Pambianco Company “Scenari e previsioni 2023-24. Interstagionalità e fashion, un tema sempre più urgente” online il 12 dicembre.
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Nel primo semestre dell’anno a registrare le performance migliori sono state le linee esternabili sia per l’uomo che per la donna. Le prime mostrano infatti una crescita a valore del 4,3%, mentre l’abbigliamento donna segna un +2,4%. Notevole l’incremento riportato dagli accessori (tessili e in pelle) che chiudono il periodo considerato con un +7,2% a valore, mentre l’intimo mostra un +1,1%.
Per quanto riguarda invece le performance a volume, il periodo gennaio-giugno paga lo scotto dell’exploit di vendite registrato nel primo semestre del 2022 dalle linee di abbigliamento per cerimonia, uscite serali e per la scuola. Nel primo semestre del 2023, queste categorie di prodotto riportano, rispettivamente, un calo del 14,4%, dell’11,2% e del 3,4%. Trend negativo anche per l’abbigliamento da casa (-2%) a cui però si contrappone l’andamento positivo registrato dal sell out di abbigliamento per il lavoro (+9,8%), le linee daily (+1,5%) e quelle per il tempo libero (+1,1%).
Sul fronte delle location, l’indagine di Sita Ricerca rivela che nel primo semestre dell’anno la crescita del mercato è stata trainata dai centri commerciali (+1,5%) e, soprattutto, dei factory outlet (+4,5%). In calo, invece, i punti vendita situati nei centri città (-0,9%). Mentre l’online mostra di vivere una fase di assestamento dopo l’impennata registrata durante la pandemia quando l’attività dei punti vendita fisici era particolarmente legata all’andamento della curva dei contagi. Nel primo semestre dell’anno, infatti, in Italia la quota a valore del canale e-commerce si è attestata al 17,4%. Sebbene il dato sia in crescita rispetto allo stesso semestre del 2022 (16,7%) e del 2021 (13%), un confronto con altri mercati europei rivela come nel nostro Pase le vendite online abbiano un andamento più rallentato, rispetto a quanto si verifica in Francia e, soprattutto, in Spagna. Qui, infatti, nel 2020, la quota dell’e-commerce era addirittura inferiore rispetto a quella italiana (8%), ma nel 2023 si è attestata su valori superiori a quelli del Belpaese (21,9%).
Un altro dato che emerge dall’indagine di Sita Ricerca- Pambianco Company riguarda l’incidenza delle vendite a prezzi scontati sul totale mercato. Nel periodo gennaio-giugno 2023, infatti, ben il 54% del sell out è avvenuto in occasione di operazioni promozionali: il trend è in crescita del 2,1% rispetto allo stesso semestre del 2022. Le vendite a prezzo pieno, invece, aumentano solo dello 0,8%. Se il primo semestre dell’anno, nonostante tutto, ha mantenuto un andamento positivo, l’inizio dell’autunno è stato colpito dalle condizioni meteo: le temperature sopra la media stagionale, infatti, hanno di fatto bloccato il sell out delle collezioni autunnali e degli articoli solitamente vendute nei mesi di settembre e ottobre che si sono chiusi, rispettivamente, con un -12,6% e un -8,1%. Con questi numeri i primi dieci mesi dell’anno segnano per il settore del fashion un calo dello 0,6%. Secondo le previsioni l’anno dovrebbe chiudere con un +0,1% e un giro d’affari di 20,3 miliardi di euro, ancora inferiore al periodo pre-Covid.
Sul numero di gennaio/febbraio 2024 di Intimo Retail l’articolo completo.