All’edizione n.105 di Pitti Uomo presenti 13mila buyer. Estero a +4%
L’edizione n. 105 di Pitti Uomo, in scena a Firenze dal 9 al 12 gennaio, ha visto la partecipazione di 13mila buyer, per un totale di 20mila visitatori.
Nell’ambito dei compratori, gli operatori esteri sono stati 4.700: rispetto all’edizione del 2022 il dato è in aumento del 4% in termini di persone, mentre l’incremento è del 6% se si considera il numero di punti vendita.
All’edizione n.105 di Pitti Uomo è invece risultato in lieve calo il numero dei visitatori italiani: circostanza ampiamente prevista considerati i rallentamenti del mercato interno, registrati soprattutto negli ultimi tre o quattro mesi.
I primi 20 paesi più rappresentati all’edizione 105 di Pitti Uomo in termini di operatori sono stati: Germania, Olanda, Regno Unito, Turchia, Spagna, Turchia, Francia, Giappone, Stati Uniti, Svizzera, Belgio, Austria, Grecia, Cina, Corea del Sud, Portogallo, Russia, Polonia, Canada, Danimarca. Tutti i principali mercati esteri risultano in crescita: l’affluenza degli operatori provenienti da Germania, Francia, Stati Uniti, Belgio ha registrato un incremento a doppia cifra. Infine è da segnalare soprattutto il costante recupero riportato dai principali mercati asiatici: Cina Continentale e Cina Hong Kong, Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Singapore e altri emergenti.