Programmata per il 15/5 l’udienza sul futuro di La Perla Manufacturing
È in programma per il 15 maggio l’udienza che deciderà se per La Perla Manufacturing si potrà avviare la procedura di amministrazione straordinaria, soluzione caldeggiata anche dai sindacati poiché consentirebbe di mantere attiva la produzione e, di conseguenza, di posti di lavoro.
Nei giorni scorsi, infatti, si è svolto un incontro tra i curatori e le sigle sindacali dopo che il 1° febbraio il tribunale di Bologna ha dichiarato lo stato di insolvenza per La società che si occupa della produzione delle linee di lingerie del brand.
La dichiarazione dello stato di insolvenza di La Perla Manufacturing ha permesso di escludere dalla gestione dell’azienda il fondo anglo-olandese Tennor, guidato da Lars Wihnhorst che ha portato la nota label di lingerie in una situazione di forte difficoltà finanziaria, lasciando oltre 300 lavoratori senza stipendio dallo scorso mese di ottobre.
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A comunicarlo è Il Resto Carlino nell’edizione online dell’8 febbraio, giorno in cui gli atti del tribunale di Bologna sono stati trasmessi in Procura che ha aperto un fascicolo conoscitivo senza indagati né ipotesi di reato.
In attesa dell’incontro del 15 maggio, ora spetta ai curatori depositare il loro parere sulla fattibilità di aprire la procedura di amministrazione straordinaria per La Perla Manufacturing o se, invece, scegliere l’opzione di una liquidazione giudiziale al pari della holding inglese.