Federazione Moda Italia: 5 proposte per rilanciare il fashion retail
Per Federazione Moda Italia nel momento attuale il rilancio del fashion retail passa da cinque priorità: detrazione d’imposta sulla dichiarazione dei redditi sull’acquisto di prodotti di moda Made in Italy e sostenibili; bonus moda per incentivare la consegna di un prodotto usato nei punti vendita di prossimità per l’acquisto di un prodotto nuovo; l’introduzione della cedolare secca sugli affitti commerciali condizionata all’obbligo di una congrua riduzione dei canoni di affitto a seguito di specifico accordo tra locatore e conduttore; un sostegno al passaggio generazionale nei negozi di moda; l’inserimento dei negozi e botteghe storici della moda nell’albo delle imprese culturali e creative.
I risultati relativi all’andamento dei saldi nel mese di gennaio per i punti vendita associati a Federazione Moda Italia hanno offerto al presidente dell’associazione, Giulio Felloni, lo spunto per tornare a puntare i riflettori sulle difficoltà che il fashion retail sta attraversando ormai da diversi anni e sull’impegno di Federazione Moda Italia per spingere le istituzioni politiche a mettere in campo iniziative volte a risolvere questa situazione.
Per il 55% dei retailer interpellati dall’associazione il primo mese dei saldi si è concluso con un calo del fatturato, un 26% ha rilevato una crescita e un 19% una situazione di stabilità delle vendite.
In una nota stampa diffusa il 12 febbraio, Felloni dichiara: «Federazione Moda Italia con Confcommercio segnala una situazione molto complicata per i negozi di prossimità e, di conseguenza, un grave disagio per la vivibilità delle città e dei centri storici. Come emerge dai dati dell’Ufficio Studi di Confcommercio negli ultimi dieci anni la moda ha perso il 25,5% dei negozi nei nostri centri, vie e piazze. Proprio recentemente, lo scorso 6 febbraio, negli incontri al ministero della Cultura e al Tavolo della Moda del ministero dell’Imprese e del Made in Italy sulla valorizzazione, promozione e tutela del Made in Italy, abbiamo sottolineato il ruolo fondamentale dei negozi di moda in cui convivono, in modo virtuoso, professionalità, qualità ed anche ricerca nel fare commercio in modo innovativo. La sfida per il futuro è quella di coinvolgere istituzioni, fornitori e negozi retail in un progetto di filiera. Abbiamo così avanzato le nostre proposte».