Per la linea mare 2024 il marchio Reformation sceglie il filato Evo by Fulgar
Per la P/E 2024, il marchio di moda sostenibile Reformation ha sviluppato una collezione di costumi da bagno realizzati con il filato bio based Evo by Fulgar. Il brand americano, con sede a Los Angles, ha come mission quello di portare la moda sostenibile a tutti.
Reformation, infatti, combina design di ispirazione vintage con azioni commerciali eco-compatibili, presentando due volte alla settimana le collezioni in edizione limitata online e nei suoi punti vendita in tutto il mondo. In particolare, gli sforzi dell’azienda si concentrano su due obiettivi: diventare Climate Positive entro il 2025 e Circular entro il 2030. I prodotti Reformation sono Climate Neutral dal 2015 e l’azienda è certificata Climate Neutral dal 2021.
La scelta di Fulgar come fornitore partner della materia prima per la collezione mare SS 24 è un’ulteriore conferma dell’importanza che Reformation attribuisce al valore della sostenibilità. L’azienda specializzata nella produzione di filati manmade, infatti, è impegnata da anni nella messa a punto di processi e prodotti in grado di ridurre l’impatto del tessile moda sull’ambiente. Evo by Fulgar è un filato 100% bio-based, ottenuto da fonti rinnovabili quali il ricino, una pianta che cresce spontaneamente in zone aride del mondo e che non richiede elevati quantitativi di acqua né sottrae terra coltivabile per usi alimentari, e il mais di scarto, non adatto per l’utilizzo nutrizionale. La biomassa da cui ha origine Evo by Fulgar è rappresentata, infatti, dal ricino o dal mais industriale e i monomeri utilizzati nel processo di polimerizzazione provengono completamente da fonti rinnovabili. Questo filato di Fulgar conserva inoltre le stesse caratteristiche della poliammide più pregiata, ma ha un’anima green. Adatto a qualsiasi applicazione tessile, dallo sportswear alla calzetteria fino al mondo bagno, è performante, molto leggero, elastico e traspirante. Si asciuga velocemente, senza bisogno di stiratura e gode di proprietà termiche e batteriostatiche naturali.
Racconta Kathleen Talbot, chief sustainability officer e vice president of operations di Reformation: «Non dovremmo trasformare i combustibili fossili in tessuti, ed è per questo che ci siamo impegnati a fare in modo che tutti i materiali sintetici, sia vergini che riciclati, costituiscano entro il 2025 meno dell’1% del nostro approvvigionamento. Si tratta di un obiettivo particolarmente difficile da raggiungere in una categoria come quella dei costumi da bagno, ed è per questo che siamo orgogliosi di offrire ai nostri clienti un’alternativa priva di plastica in collaborazione con Fulgar».