La Perla Manufacturing: flashmob per chiedere la ripresa della produzione
Un flashmob per sollecitare una risposta da parte del Tribunale di Bologna: è quello che hanno organizzato il 30 aprile le lavoratrici dello stabilimento La Perla di Bologna (La Perla Manufacturing) dichiarata insolvente lo scorso 1° febbraio. Da allora, però, sono trascorsi i 30 giorni entro i quali era attesa una risposta in merito alla possibilità di porre l’azienda in amministrazione straordinaria. Una soluzione, quest’ultima, caldeggiata anche dai sindacati perché garantisce una ripresa della produzione.
Ma di fronte all’assenza di una risposta, per riportare l’attenzione sulla loro condizione, alla vigilia della Festa del Lavoro, le lavoratrici di La Perla Manufacturing hanno riprodotto all’esterno della fabbrica la linea produttiva che porta alla creazione dei capi di lingerie.
A darne notizia sono stati diversi organi di stampa: dall’edizione digitale del “Il resto del Carlino” del 1° maggio, all’agenzia Ansa, fino a La Stampa. Al flashmob erano presenti diversi rappresentanti delle sigle sindacali, in particolare: Stefania Pisani, di Filctem-Cgil, Mariangela Occhiali di Uiltec, oltre a Federica Mazzoni, segretaria del Pd di Bologna, Antonio Mumolo, consigliere regionale Dem, Paolo Brugnara e Marina D’Altri di Coalizione civica. Tutti concordi nel reclamare la ripresa dell’attività produttiva al più presto e la convocazione al Mimit di un tavolo con i sindacati e i liquidatori inglesi.