Saldi estivi: il mese di luglio si chiude a -8% rispetto al 2023
Trend negativo per i saldi estivi. Il monitoraggio svolto da Federazione Moda Italia-Confcommercio tra le imprese associate, infatti, rivela che a luglio i saldi estivi hanno registrato un calo medio dell’8,1% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Dall’indagine emerge che durante il primo mese di vendite a prezzi scontati il 60% delle imprese che ha risposto al questionario ha riportato un calo, mentre il restante 40% ha registrato una crescita (15%) o una stabilità (25%). Il trend negativo registrato durante il primo mese di saldi estivi si aggiunge al dato registrato nel primo semestre del 2024 che per il fashion retail si è chiuso con un -4,6%.
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A fronte di questi risultati, Giulio Felloni, presidente di Federazione Moda Italia – Confcommercio, alla vigilia del Tavolo della Moda, che si è svolto il 6 agosto, ha dichiarato: «È fondamentale che il Governo – come dichiarato dal presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli – intervenga per sostenere la riqualificazione urbana attraverso il miglior utilizzo dei fondi del PNRR. Per quanto riguarda il settore moda, occorre una tutela dei negozi fisici dai colossi del web attraverso il rispetto del principio dello ‘stesso mercato stesse regole’ e un’azione diretta al rilancio dei consumi interni attraverso alcuni innovativi provvedimenti che segnaleremo al mnistro Urso in un documento di proposte e in particolare: 1) l’introduzione di una detrazione d’imposta sulla dichiarazione dei redditi dei contribuenti per l’acquisto di prodotti di moda sostenibili effettuato nei negozi fisici; 2) l’applicazione di un’aliquota IVA agevolata sui prodotti di moda; 3) un credito d’imposta del 30% sulle locazioni commerciali o una cedolare secca sugli affitti commerciali condizionati all’obbligo di una congrua riduzione dei canoni di affitto a seguito di specifico accordo tra locatore e conduttore».