Coin non parteciperà all’incontro al Mimit: per le sigle sindacali è “un atto gravissimo”
“Un atto gravissimo” così le sigle sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno definito la scelta di Coin di non partecipare all’incontro in programma domani, mercoledì 4 dicembre, presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy.
L’urgenza di un confronto era stata sollecitata a fine ottobre dalle sigle sindacali “affinché l’azienda, autorizzata al programma di composizione negoziata fino al 24 dicembre, illustri i dettagli del piano di risanamento e dia informativa dell’investitore nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori diretti, più di 1.500, e dei creditori”, si legge in una nota stampa congiunta diffusa il 29 novembre dalle sigle sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs .
Come riporta il sito di Cisl-Fisascat, a fine ottobre, Coin aveva comunicato ai sindacati di aver “richiesto una proroga di 120 giorni delle misure di protezione, per permettere il completamento della cessione di quote societarie a un fondo e la definizione di un piano commerciale sostenibile”. La richiesta di un Tavolo di confronto al Mimit, per conosere il piano di risanamento, è nata proprio in seguito a questa comunicazione.
A fronte dell’indisponibilità di Coin a presenziare l’incontro del 4 dicembre, le sigle sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs “chiedono un intervento urgente da parte delle istituzioni affinché l’azienda non si sottragga alle proprie responsabilità verso le lavoratrici e i lavoratori”.