Aperto a Udine il secondo punto vendita AlgoNatural
Il 4 dicembre a Udine è stato inaugurato il secondo punto vendita AlgoNatural del gruppo Andes.
Situato in via Manin 16/b, lo store vanta un assortimento focalizzato sull’abbigliamento sostenibile per donna e uomo e all’intimo in fibre naturali come il cotone, il bambù, la lana-seta e la seta.
Durante la cerimonia di apertura, che si è svolta alla presenza del vicesindaco di Udine, Alessandro Venanzi, dell’Arciprete della Cattedrale di Udine, Luciano Nobile, di numerosi amministratori locali e commercianti della zona, nonché di un folto pubblico di affezionati clienti, la titolare dei punti vendita AlgoNatural, Marisol Cifuentes ha illustrato l’attività e i prodotti disponibili nel secondo punto vendita AlgoNatural, tutti ispirati alla filosofia della moda sostenibile.
«Come già nel negozio di via Vittorio Veneto, che ora sarà dedicato principalmente alla moda per bambini e bambine e al tessile casa il nostro obiettivo è offrire alla clientela prodotti rispettosi della salute (senza coloranti e materiali allergizzanti) che coniugano la bellezza estetica con prezzi sostenibili», ha spiegato Marisol Cifuentes.
«Siamo molto felici di questo secondo punto vendita AlgoNatural, aperto in una delle vie più belle e storiche della nostra città, dove siamo stati accolti con molto calore dalla proprietà di questo immobile di pregio e dai colleghi commercianti della zona. Speriamo di saper dare il nostro contributo per rendere il centro di Udine sempre più vitale e attraente. Con le nostre proposte vogliamo offrire alla clientela una possibilità di scoprire prodotti di abbigliamento di alta qualità, a prezzi adatti a tutte le tasche e che al contempo hanno un forte valore etico e garantiscono la sostenibilità, ambientale, sociale ed economica complessiva della filiera moda. Un obiettivo sempre più sentito dalle persone, sia per garantire la salute agli utenti, sia per ridurre gli sprechi, l’inquinamento e le ingiustizie sociali che purtroppo, come riportato spesso dai mezzi di informazione, sono i maggiori difetti della filiera della moda che inonda il mercato di un eccesso di prodotti di bassa qualità e che, a causa della loro non riciclabilità, costituiscono un enorme problema allorché si trasformano in rifiuti».