Vertenza Coin: convocato per il 18 dicembre il Tavolo di crisi al Mimit
È stato convocato per il 18 dicembre al Mimit (ministero delle Imprese e del Made in Italy) il Tavolo di crisi dedicato alla vertenza Coin, sollecitato dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs.
La nuova data è stata individuata in seguito alla decisione dell’insegna distributiva di non partecipare all’incontro in programma il 4 dicembre, dopo aver differito anche un altro meeting con le organizzazioni sindacali previsto per il 3 dicembre.
Il tavolo di crisi dedicato alla vertenza Coin è fortemente richiesto dalle sigle sindacali per “conoscere in tempi rapidi il piano commerciale di Coin, al fine di avere una precisa cognizione delle prospettive del gruppo. […] Coin aveva promesso di condividere un piano industriale entro la fine di novembre, ma le continue reticenze e i rinvii hanno solo alimentato un clima di incertezza per le lavoratrici e i lavoratori”, si legge in una nota stampa di Fisascat Cisl.
Il comunicato, inoltre, afferma che in una recente nota inviata al Mimit, le stesse sigle sindacali hanno messo in evidenza le problematiche ancora irrisolte che rendono improrogabile il confronto: “Anzitutto la mancanza di informazioni rispetto sia al nuovo investitore individuato per l’immissione di capitale, sia sulle strategie a breve, medio e lungo termine necessarie per garantire la sostenibilità aziendale e la continuità occupazionale dei circa 1.500 dipendenti diretti e di coloro che operano alle dipendenze di altre ditte all’interno dei punti vendita Coin. Restano pertanto incerti il perimetro occupazionale complessivo e ancor più le misure di tutela per i lavoratori del punto vendita di Grugliasco, la cui chiusura è prevista per gennaio 2025”.