Tavolo Permanente della Moda: stanziati 250 mln di euro per il settore moda
È di 250 milioni di euro la cifra che il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha destinato al settore moda per il 2025. A comunicarlo è stato proprio il ministro Adolfo Urso durante il Tavolo permanente della Moda, in scena il 24 gennaio a Palazzo Piacentini.
Al meeting, il quarto in sessione plenaria dal 2023, hanno partecipato le associazioni del settore e delle organizzazioni sindacali, insieme ai rappresentanti del ministero del Lavoro, dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e degli Enti locali.
L’importo di 250 milioni è ripartito tra 100 milioni per i Contratti di sviluppo, 100 milioni per i Mini contratti di sviluppo, 15 milioni per accompagnare la transizione ecologica e digitale, e 30,5 milioni per promuovere la sostenibilità nel settore moda.
In quest’ottica, risulta fondamentale il DDL sulle Pmi promosso dal Mimit e recentemente approvato dal Consiglio dei ministri, che stanzia 100 milioni per i contratti di sviluppo per il settore della moda, oltre a prevedere misure innovative, come la staffetta generazionale nelle imprese, l’incentivazione alle aggregazioni e l’attesa riforma dello strumento dei Confidi.
Durante il Tavolo permanente della Moda è stato dedicato un focus anche ai dossier europei che riguardano, nello specifico, la Responsabilità Estesa del Produttore per la filiera sul quale il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, di concerto con il Mimit, ha redatto uno schema di Decreto che ha introdotto importanti novità.
Il Mimit, inoltre, sta partecipando a due Gruppi di lavoro europei sul Regolamento che riguarda l’Etichettatura dei prodotti tessili con l’obiettivo di modificare il contenuto complessivo del Regolamento tenendo conto delle esigenze delle imprese. Il governo è inoltre impegnato nelle riunioni negoziali in Commissione per l’adozione del Regolamento Ecodesign.