Potrebbe concludersi a luglio il processo di ristrutturazione di Coin

foto: sito Coin
Il processo di ristrutturazione di Coin potrebbe concludersi tra giugno/luglio 2025.
Una nota stampa pubblicata il 21 marzo da Uiltucs rivela infatti che durante l’incontro svoltosi il 20 marzo tra l’insegna distributiva e le sigle sindacali, il management di Coin ha dichiarato che gli accordi con i diversi creditori – fornitori, banche, Stato – stanno procedendo senza apparenti criticità. Inoltre, la nuova struttura societaria prevede anche l’inserimento di un finanziatore istituzionale, il cui ingresso potrebbe essere ufficializzato nelle prossime settimane.
Durante l’incontro l’azienda ha confermato che gli investitori primari si sono impegnati a favore del rafforzamento patrimoniale e del rilancio dell’attività, a fronte del perfezionamento degli strumenti di regolazione della crisi attivati fino ad oggi. Come è noto la società, insieme agli investitori, ha individuato negli accordi di ristrutturazione dei debiti, disciplinati dalla legge, il mezzo per ottenere il definitivo risanamento dell’esposizione debitoria e il riequilibrio della situazione finanziaria. Lo scorso 23 febbraio, inoltre, ha ottenuto dal Tribunale di Venezia la concessione di un ulteriore termine di 60 giorni per finalizzare questi accordi di ristrutturazione e domandarne l’omologazione.
Poiché i tempi del risanamento sembrano essere rispettati, per l’azienda la conclusione del processo di ristrutturazione è prevista per i mesi di giugno/luglio 2025.
Nel cors del meeting del 20 marzo sono state comunicate anche le date di chiusura delle superfici che nel corso del 2025 cesseranno la loro attività: il 31 marzo verranno restituiti i locali degli store di Roma Bufalotta, Roma Lunghezza e Latina che hanno chiuso nei mesi scorsi.
Il 30 aprile chiuderà il punto vendita di San Donà di Piave, mentre il 31 luglio Milano City Life. Inoltre sono emerse due nuove criticità: le superfici di Roma Termini e Bologna. Per la prima è stata comunicata la chiusura, prevista tra maggio e giugno 2025, mentre per Bologna la data è in corso di definizione e l’azienda sta cercando di prolungare la permanenza nei locali in attesa di individuare una nuova soluzione nel capoluogo emiliano. Per Firenze, la situazione presenta criticità minime e si sta lavorando per la loro risoluzione definitiva. Infine sono emerse alcune criticità per lo store Coin Casa di Bassano del Grappa per il quale si attendono aggiornamenti.
Il prossimo incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy è in programma per il 31 marzo.