EPR Tessile: Erion textiles ribadisce la centralità dei consorzi

foto: sito erion textiles
Nella fase di consultazione pubblica dello schema di decreto sulla Responsabilità estesa del produttore (Epr) nel settore tessile, pubblicato il 3 aprile, Erion textiles – consorzio del sistema Erion dedicato alle aziende del settore tessile –ribadisce l’importanza di un coinvolgimento attivo dei consorzi dei produttori per creare, implementare e gestire una filiera del fine vita capace di garantire efficienza.
Fino ad oggi, infatti, i consorzi non sono stati coinvolti nel processo di definizione normativa. Sebbene queste organizzazioni siano chiamate sia a occuparsi attivamente della raccolta sia a favorire iniziative nei punti vendita, valorizzando le attività già messe in atto dai retailer negli anni passati,
Tra i punti chiave introdotti e fissati dallo schema di decreto che per Erion Textiles è necessario approfondire si distinguono: modalità di gestione delle raccolte comunali, ritiro uno contro uno all’interno dei punti vendita, introduzione e possibilità di modulazione dell’eco-contributo per coprire i costi di gestione del fine vita e target di raccolta fissato inizialmente al 15%.
«Affinché il settore tessile possa contribuire davvero all’affermazione dell’economia circolare è fondamentale che si arrivi a strategie efficaci e armonizzate in ogni paese membro per consentire ai produttori che operano in diversi stati di seguire le stesse regole di raccolta e gestione dei rifiuti tessili e per promuovere efficacemente il riciclo di prodotti e materiali», dichiara Raffaele Guzzon, presidente di Erion Textiles. «Inoltre, sarà necessario allinearsi alle future regole europee per l’ecodesign senza introdurne di nuove a livello nazionale. I temi aperti sono ancora molti e noi di Erion textiles, insieme a tutti i produttori che vorranno unirsi a noi, siamo a disposizione dei decisori istituzionali affinché possa aprirsi un tavolo di confronto con tutti coloro che saranno impattati dal nuovo decreto affinché il tessile rappresenti un’opportunità circolare».
In questo periodo dedicato alla consultazione pubblica dello schema di decreto, le aziende associate a Erion textiles stanno analizzando il contenuto del provvedimento per definire una posizione da portare al Mase che punti a migliorare costantemente l’efficienza e la sostenibilità del ciclo di vita dei prodotti tessili, con un focus sulle fasi del fine vita: raccolta, cernita, riutilizzo e riciclo, fino ad arrivare all’utilizzo di materiali riciclati in nuovi prodotti.
Attualmente sono soci di Erion Textiles Miroglio fashion, Save the duck, Amazon, Artsana, Essenza e Pompea Decathlon, H&M, Kiabi e Ovs.