Istat: nel 2016 le famiglie italiane mediamente hanno speso 97,5 euro al mese in abbigliamento e calzature
Nel 2016, in Italia la spesa media mensile familiare si è attestata a quota 2.524,38 euro (+1%), l’incremento è del 2,2% rispetto al 2013, anno in cui la spesa delle famiglie ha raggiunto i livelli minimi e ultimo anno di calo del Pil. Ciononostante, la spesa media mensile familiare rimane al di sotto dei 2.639,89 euro del 2011, valore raggiunto prima dei due anni consecutivi di calo. È quanto emerge dalle rilevazioni di Istat pubblicate il 6 luglio.
Nell’ambito degli oltre 2.500 euro di spesa media mensile delle famiglie italiane, la cifra riservata a beni e servizi non alimentari si attesta a 2.076,41 euro (+0,9%), vale a dire l’82,3% del valore complessivo. In questo risultato, all’acquisto di abbigliamento e calzature spetta una somma pari al 4,7% (97,5 euro) della spesa media mensile riservata ai prodotti non alimentari. In particolare, i dati Istat rivelano che il Sud e le isole sono le due aree in cui questo valore si alza al 5,5%.
Nel corso del 2016, però, il 60,2% delle famiglie italiane ha cercato di limitare la spesa per gli acquisti di abbigliamento e calzature. Sebbene la quota sia elevata, è in calo rispetto al 2015, quando si attestava al 63,2%. Il 33,3% invece ha dichiarato di non aver neppure cercato di ridurre questa voce, contro il 28,6% del 2016, mentre il 6,5% non li acquistava (era l’8,2% nel 2015).