Il fashion-luxury italiano reagisce alla crisi investendo in digital per migliorare la customer experience
Tecnologia e digital sono i due asset su cui il fashion-luxury italiano intende investire per reagire allo stop imposto dall’emergenza Covid-19.
È quanto che emerge dall’indagine svolta da Sda Bocconi, con il patrocinio di Confindustria Moda, in collaborazione con BeSight, e presentata il 3 dicembre da Certilogo, la piattaforma globale che verifica istantaneamente l’autenticità dei prodotti.
La ricerca “La resilienza digitale nel settore fashion-luxury: tecnologie, trend e strategie per le sfide future delle imprese del settore in Italia” è stata condotta tra settembre e ottobre 2020 su un panel di 101 aziende.
Lo studio rivela che il 55% delle aziende italiane del fashion-luxury nei prossimi tre anni prevede di incrementare gli investimenti digitali e per il 17%, il tasso di crescita aumenterà di oltre 10 punti percentuale rispetto a quelli attualmente sostenuti.
Sono tre gli obiettivi che si intendono raggiungere attraverso questi investimenti: sviluppare nuove customer experience; raccogliere, gestire e analizzare dati interni ed esterni per scopi di controllo e di decisione/previsione; aumentare la qualità e la velocità dei processi core business.
Per raggiungere questi obiettivi lo smart tagging, vale a dire l’impiego di dispositivi hardware integrati con il prodotto che consentono di accedere a esperienze digitali tramite smartphone, si rivelano un alleato prezioso in quanto consentono di migliorare l’esperienza d’acquisto, e sono utili sia per la gestione di processi interni di produzione e logistica, sia per aprire un canale di comunicazione diretto con i consumatori. Il prodotto infatti sta diventando un canale di comunicazione attraverso il quale erogare esperienze e servizi, raccogliendo informazioni utili a conoscere meglio i clienti finali.
L’indagine di Sda Bocconi mostra inoltre che per il 79% delle aziende italiane del fashion-luxury migliorare la customer experience significa stimolare l’engagement e aumentare la fedeltà al marchio; per il 75% un miglioramento della customer experience coincide con lo sviluppo e il miglioramento dell’e-commerce attraverso la customizzazione, la creazione di community, il miglioramento delle interfacce di shopping e logistica. Per una quota analoga, invece, migliorare la customer experience vuol dire approfondire la conoscenza dei propri clienti.