Il 67% degli italiani chiede la riapertura dei negozi di abbigliamento in zona rossa
Non sono solo i titolari dei negozi di abbigliamento a chiedere la riapertura delle loro attività commerciali situate in zona rossa. I dati dell’edizione di marzo dell’Osservatorio Fashion & Emergenza Sanitaria di Sita Ricerca relativi al mese di febbraio rivelano che a richiederlo è anche il 67% degli italiani, contro il 62% del mese di gennaio: per sette italiani su dieci, dunque, le chiusure forzate dei negozi di abbigliamento durante l’emergenza sanitaria sono ingiuste.
Più precisamente, per il 41% degli intervistati la chiusura forzata danneggia economicamente le aziende della produzione e i negozi di abbigliamento. Inoltre, il 21% degli italiani intervistati da Sita Ricerca è certo che i negozi di abbigliamento abbiano personale e dispositivi che garantiscono la sicurezza dei clienti, a gennaio questa quota si attestava al 18% ciò significa che nell’arco di un mese, là dove gli store erano aperti, i consumatori hanno avuto esperienze positive.
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Infine, per il 16% l’accesso a questi punti vendita è regolamentato, mentre per il 9% anche la clientela rispetta le misure di sicurezza. Questi due valori, invece, sono in linea con le rilevazioni del mese di gennaio.
Sul fronte del sell out, l’Osservatorio Fashion & Emergenza Sanitaria mostra che a febbraio le vendite dei negozi di abbigliamento hanno mantenuto un trend negativo (-12%), seppur migliore rispetto al mese precedente (-30%), grazie alle performance positive registrate dal canale e-commerce (+35%).