RadiciGroup: fatturato 2020 a 1,019 mld di euro (-6,7%), utile netto a +8% rispetto al 2019
RadiciGroup, azienda di Bergamo focalizzata nei settori della chimica, dei tecnopolimeri, delle fibre e dei non tessuti, ha iniziato il 2021 con risultati positivi: nel primo trimestre, infatti, fatturato e margine operativo lordo sono in crescita in quasi tutti i settori, nonostante il forte aumento dei costi delle materie prime.
L’esercizio 2020 si è chiuso con un fatturato consolidato di 1.019 milioni di euro, contenendo la flessione rispetto al 2019 al -6,7%. L’Ebitda ha raggiunto invece i 173 milioni di euro, in aumento del 4,4% rispetto all’anno precedente, e l’utile di esercizio, al netto di ammortamenti e svalutazioni, si è attestato su 87 milioni di euro (+8,1% rispetto al 2019).
Nonostante la crisi, l’anno scorso RadiciGroup ha continuato a perseguire la strategia di focalizzazione sui core business considerati strategici e sinergici quali la chimica del nylon, i tecnopolimeri e le soluzioni tessili avanzate. Nel 2020 l’andamento del fatturato ha ricalcato gli sviluppi della diffusione della pandemia, registrando un forte calo della domanda nel corso della prima parte dell’anno, dopo l’introduzione delle misure di lockdown, seguito da un discreto recupero tra settembre e novembre, parzialmente rallentato dalla ripresa dei contagi in dicembre.
L’area tessile è stata caratterizzata da una maggiore sofferenza rispetto alle altre BA del Gruppo, in linea con l’andamento dell’intero comparto a livello nazionale.
Per il 2021, nonostante uno scenario globale ancora incerto, RadiciGroup punterà su produzioni a maggior valore aggiunto, su una migliore flessibilità produttiva e su investimenti in ricerca e sviluppo, per creare progetti sempre più innovativi e sostenibili.
Già nel 2020 RadiciGroup aveva avviato un piano di investimenti da 50 milioni di euro orientato all’aggiornamento tecnologico e alla flessibilità degli impianti nonché alla sostenibilità dei processi e dei prodotti, tramite la società consortile senza scopo di lucro Radici InNova, costituita nel 2019 al fine di gestire e coordinare tutte le attività di R&S, su cui negli ultimi cinque anni il gruppo ha investito oltre 240 milioni di euro.
Tra i progetti di importanza strategica per il Gruppo, è stata avviata anche una sperimentazione di materiali derivanti da progetti di economia circolare destinati al mondo tessile e dei tecnopolimeri. Un’altra area progettuale ha riguardato lo studio per lo sviluppo di poliammidi da fonti rinnovabili.