Fashion retail: a settembre vendite in crescita del 3,7%. L’intimo nella Top ten dei prodotti più venduti
Dopo il calo dell’8,7% registrato in agosto, a settembre il fashion retail riscontra un incremento di fatturato del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2020. Con questo aumento, il settore riprende ad avere il trend positivo che era iniziato nei mesi precedenti, interrotto però ad agosto.
Il dato emerge dal monitoraggio mensile che Federazione Moda Italia svolge tra i suoi associati. L’indagine rivela anche che a settembre per il 47,6% delle imprese del fashion retail il business è risultato in crescita; per il 20,7% si è mantenuto stabile e per il 31,7% in calo.
Per quanto riguarda i prodotti più venduti nel fashion retail, invece, in pole position ci sono i pantaloni (31,7%), la maglieria (30,5%), gli abiti donna (28%). Seguono i jeans (25,7%) e l’abbigliamento intimo (23,2%) che si colloca così al quinto posto nella Top Ten dei prodotti più venduti, superando sneakers (19,5%), scarpe donna (17,1%), scarpe uomo, polo, camicie e t-shirts, tutti indicati dal 14,6% dei retailer.
Il monitoraggio di Federazione Moda Italia interpella gli operatori del fashion retail anche in merito ai canali di vendita più utilizzati. A settembre, solo il 24,4% degli intervistati ha venduto online o ha effettuato vendite a domicilio, percentuale in rialzo rispetto al 17% di agosto, ma ancora lontana dal 51,2% di inizio 2021. Per la maggior parte di questi operatori (19,5%), la vendita online rappresenta fino al 5% del fatturato aziendale. Tra i vari canali utilizzati in termini di vendite online, a settembre, Whatsapp è il più utilizzato (9,4%), seguito dai siti e-commerce del punto vendita (5,7%), mentre sia le piattaforme specializzate sia i canali social (Facebook e Instagram, in particolare) sono indicati dal 3,8% degli operatori.
Per partecipare al monitoraggio relativo al mese di ottobre è necessario compilare entro le 13.00 del 5 novembre il questionario disponibile anche QUI.