SMI: accordo con Intesa Sanpaolo per il rilancio del tessile e moda
Sistema Moda Italia (SMI) e Intesa Sanpaolo hanno firmato un accordo per il supporto alle imprese associate del settore tessile e abbigliamento, al fine di rivitalizzare tutti i segmenti del comparto, che in Italia conta oltre 400mila addetti e circa 50mila aziende.
Liquidità finanziaria, accelerazione degli investimenti per la transizione 4.0, crescita sostenibile ed economia circolare sono al centro della partnership.
La finalità principale dell’accordo è rendere accessibili anche alla platea delle imprese del tessile e abbigliamento gli strumenti finanziari e consulenziali di Motore Italia, il programma strategico di Intesa Sanpaolo attivato nel 2021 per consentire alle piccole e medie imprese di rilanciarsi attraverso progetti di sviluppo e nuovo credito e conseguire gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Nell’ambito della collaborazione con SMI, Intesa Sanpaolo fornirà alle aziende associate nuove soluzioni per ripristinarne la liquidità finanziaria e valorizzarne i progetti di investimento. Primo tra tutti, la possibilità di rifinanziare le linee di credito a medio e lungo termine allungandone la durata del piano di ammortamento fino a 15 anni.
Per favorire il rinnovamento tecnologico delle imprese associate e cogliere i benefici offerti dal piano Transizione 4.0 della Legge di Bilancio 2021, Intesa Sanpaolo proporrà agli associati SMI soluzioni per nuovi progetti o per l’ampliamento delle strutture produttive, con la possibilità di ricorrere alla garanzia del Fondo di Garanzia o di SACE e favorirà la collaborazione con enti specializzati, come il Consiglio Nazionale delle Ricerche, per stimolare la cooperazione tra imprese e centri di ricerca.
Per diffondere azioni e progetti imprenditoriali connessi a obiettivi di miglioramento delle prassi ambientali, sociali e di gestione aziendale (ESG), Intesa Sanpaolo promuoverà la propria linea di finanziamenti per le PMI virtuose denominata S-Loan. Le aziende del comparto condivideranno con la banca gli indicatori di misurazione per conseguire obiettivi in ambito di gender equality, climate change e digitalizzazione, per quelle che si avviano alla necessaria transizione digitale.