Green pass base: per due italiani su tre rende lo shopping più sicuro
Il primo febbraio scatta l’obbligo di green pass base per accedere ai negozi: per due italiani su tre la misura renderà gli acquisti più sicuri. Ma tra chi non è in possesso della certificazione vaccinale quasi due milioni di persone potrebbero passare agli acquisti online. È quanto emerge da un sondaggio sui consumatori condotto da SWG per Confesercenti su un campione di consumatori di età superiore ai 18 anni.
L’87% degli intervistati è in possesso di green pass base e nell’ambito di questa quota il 64% promuove la misura, ritenendola “una garanzia di maggiore sicurezza”. Il restante 36% è poco convinto: il 10% non sa come giudicarlo, mentre il 26% dei consumatori intervistati lo considera un impedimento che riduce l’accessibilità dei punti vendita.
Nell’ambito di chi non è ancora munito di green pass base solo il 10% dichiara di voler iniziare il percorso vaccinale per ottenerlo, mentre il 18% ricorrerà ai tamponi. Il restante 72%, invece, non ha intenzione di munirsi di certificazione. E per ovviare alla restrizione, la metà di questi – il 48%, pari a quasi 1,9 milioni – passerà agli acquisti online, mentre il 36% li rimanderà e il 5% chiederà a familiari e amici dotati di pass di farli al proprio posto.
Per Confesercenti questi dati rischiano di tramutarsi in un ulteriore colpo al retail fisico. Nelle ultime settimane che hanno visto riacutizzarsi l’emergenza pandemica sebbene il 46% degli intervistati affermi di non aver modificato le proprie modalità di consumo, il 22% dichiara di avere ridotto, per paura, l’acquisto nei negozi fisici, orientandosi sull’online, mentre il 28% è tornato a contare le persone dentro i punti vendita, aspettando fuori se ritiene ci sia la possibilità di assembramento.
Un quadro che l’obbligo di green pass base potrebbe addirittura peggiorare: in seguito all’introduzione dell’obbligo, infatti, il 14% dichiara che diminuirà ulteriormente gli acquisti nei punti vendita fisici, mentre solo il 9% ha intenzione di aumentarli in seguito all’obbligo.