Pagamenti in contante: il tetto massimo torna a essere di 2mila euro
Per tutto il 2022 il tetto massimo di utilizzo del contante torna a essere di 2mila euro (1.999,99 per la precisione).
Il 21 febbraio, infatti, durante l’esame delle modifiche al decreto Milleproroghe nelle commissioni congiunte Bilancio e Affari Costituzionali alla Camera, è passato l’emendamento, con valore retroattivo, che prevede che il tetto limite sull’utilizzo del contante, che dal primo gennaio 2022 era sceso a mille euro, torni per un intero anno a 2mila euro.
La modifica sposta al 1° gennaio 2023 l’entrata in vigore della soglia più bassa.
In una nota stampa, Confcommercio ha sottolineato positivamente “l’approvazione, in sede di Commissioni I e V della Camera, della proposta di rinvio al 2023 del divieto di utilizzo del contante, vigente dallo scorso 1 gennaio, per transazioni di importo pari o superiore a 1.000 euro. Confcommercio ribadisce al riguardo, l’esigenza che ci si muova in direzione dell’adozione di una condivisa soglia europea e che, parallelamente, si persegua con determinazione l’obiettivo dell’abbattimento dei costi legati ad utilizzo ed accettazione della moneta elettronica da parte di consumatori ed imprese”.
Federazione Moda Italia mette a disposizione dei propri associati diversi cartelli informativi in merito ai pagamenti in contante.