Saldi estivi al via il 2 luglio, atteso un fatturato complessivo di 3,1 mld di euro
Il 1° luglio segna l’inizio dei saldi estivi in Sicilia, il giorno successivo sarà la volta di tutte le altre regioni ad eccezione della Provincia autonoma di Bolzano, qui i saldi estivi inizieranno, infatti, il 15 luglio.
Secondo le stime elaborate dall’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 202 euro, pari a 88 euro pro capite, per un valore complessivo di 3,1 miliardi di euro. Saranno infatti 15,4 milioni le famiglie che approfitteranno dei saldi estivi per fare shopping.
Giulio Felloni, presidente nazionale di Federazione Moda Italia-Confcommercio dichiara: «Le stime di spesa media a famiglia per questi saldi estivi sono in leggero aumento rispetto allo scorso anno […]. I saldi estivi potranno rappresentare una vera opportunità, considerando il generale aumento dei costi e le previsioni di crescita dei listini delle prossime collezioni. Il settore tessile, abbigliamento, calzature ed accessori, infatti, ha finora resistito all’incremento dei prezzi a fronte dell’importante crescita dei costi fissi aziendali per affitti, energia, carburanti, prodotti e servizi, dando alla clientela la possibilità di acquistare a prezzi veramente convenienti. L’acquisto nei negozi di prossimità, rappresenta il vero sostegno ai nostri centri urbani in termini di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Anche per questo non è ammissibile una concorrenza sleale dei colossi del web che hanno, peraltro, beneficiato di un’importante rendita di posizione. Chiediamo, quindi, che vengano quanto prima attuati gli accordi internazionali sull’entrata in vigore della global minimum tax. Già questo, sarebbe un primo passo verso un mercato più democratico».