Oroblù presenta il programma di tracciabilità “Made in CSP”
Si chiama “Made in CSP” il programma di trasparenza e tracciabilità di CSP International Fashion Group a cui fanno capo, tra gli altri, anche i marchi Oroblù, Perofil e Luna di Seta.
Grazie a questo progetto, semplicemente scansionando un QR Code presente sul retro delle confezioni dei collant Oroblù, il consumatore ha la possibilià di conoscere dove avvengono i passaggi necessari alla produzione delle calze che indossano e quali sono le materie prime impiegate.
Il QR Code, infatti, consente l’accesso ai contenuti dedicati alla tracciabilità direttamente sul sito Oroblù.
Il programma “Made in CSP” parte dalla calzetteria e si sta estendendo in modo incrementale a tutte le merceologie del brand, come seamless e bodywear, con l’obiettivo di creare una rete di fornitori controllati e monitorati dal gruppo stesso, secondo codici etici e standard qualitativi condivisi.
Il progetto è pensato per evocare il concetto di Made in Italy ma con la volontà approfondire questo plus, localizzando anche la produzione in una filiera certificata che si svolge spesso a Km0.
La scelta di avviare il programma “Made in CSP” con la calzetteria non è casuale: l’azienda è nata proprio producendo collant che, ancora oggi, con il marchio Oroblù sono realizzati a Ceresara, dove ha sede CSP International Fashion Group che negli anni ha sviluppato un modello di business basato su investimenti continui in ricerca e sviluppo che hanno permesso la realizzazione di processi sostenibili e la produzione di collezioni durevoli nel tempo.
La scelta è quella di creare prodotti che mantengano le loro caratteristiche allungandone la durata, secondo un approccio di marketing non fast-buy, ma di relazione continuativa con il cliente finale. Un approccio rappresentato dalle parole chiave Trasparenza e Tracciabilità come valori fondamentali e pilastri sui quali si fondano i concetti più ampi di Economia circolare e Impegno sostenibile.