Black Friday: il 52% dei commercianti italiani offre sconti e promozioni
In vista del Black Friday del 25 novembre, il 52% dei commercianti italiani ha programmato iniziative e promozioni speciali. Per il 20% degli imprenditori del commercio, infatti, il Black Friday rappresenta uno dei principali picchi di vendite, superando anche baluardi del commercio come la festa della Mamma (10%) e San Valentino (8%). Nonostante questi numeri, il 38% dei commercianti italiani dichiara di non aderire a questa iniziativa.
Questo è il quadro che emerge dalla prima survey sul retail indipendente realizzata da Ankorstore, piattaforma B2B che vuole aiutare negozi e brand indipendenti a crescere sul mercato internazionale. L’indagine rivela anche che il 38% dei commercianti italiani dichiara di essere pessimista in vista della fine dell’anno, mentre addirittura per oltre l’80% l’attuale scenario economico rappresenta un rischio per il futuro del proprio punto vendita. In questo contesto di incertezza e sfiducia, le maggiori problematiche risultano essere quelle legate in particolar modo all’aumento dei costi dell’energia (20%), la concorrenza dei colossi della Gdo e dell’e-commerce (25%) ma soprattutto la diminuzione del potere d’acquisto della clientela (29%).
Tuttavia, tra i commercianti italiani non manca lo spirito di iniziativa: il 25% infatti afferma di voler rafforzare la comunicazione del punto vendita attraverso attività pubblicitarie, di social content e attraverso il rinnovamento dei materiali di promozione come depliant, flyer e brochure come soluzione per aumentare il traffico in negozio.
Ankorstore, che in meno di due anni dalla sua fondazione ha già ottenuto finanziamenti per 365 milioni di euro, a oggi lavora con oltre 300.000 rivenditori indipendenti in 28 paesi europei, mettendo a loro disposizione 30.000 marchi per oltre 2 milioni di prodotti, e ha l’obiettivo di riportare il mondo del retail e del commercio al suo stato naturale, ovvero aiutare, attraverso la tecnologia, le attività indipendenti a prosperare nel mondo contemporaneo, permettendo da un lato, ai negozianti, di accedere in modo semplice e conveniente a uno stock potenzialmente infinito di prodotti, e, dall’altro, ai produttori, di poter competere sui mercati internazionali, raggiungendo rivenditori in tutta Europa grazie a una piattaforma unica. Con l’effetto positivo di far tornare a fiorire i negozi indipendenti nei centri storici delle città di tutto il mondo, e di supportare la crescita dei brand di qualità.