Decreto Energia: ravvedimento operoso per le violazioni in materia di scontrini
di Nunzia Capriglione · 26 Settembre 2023
Tra le novità introdotte dal Decreto Energia approvato il 25 settembre dal Consiglio dei ministri c’è anche il ravvedimento operoso per le violazioni in materia di scontrini fiscali, fatture o ricevute. Una misura che, secondo l’esecutivo, consentirà di salvare 50mila esercizi.
I contribuenti che dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023 abbiano commesso una o più violazioni degli obblighi in materia di certificazione dei corrispettivi potranno rimuoverle mediante il ravvedimento operoso, il cui perfezionamento deve avvenire entro il 15 dicembre 2023.
Il ravvedimento operoso prevede che gli errori, le omissioni e i versamenti carenti possano essere regolarizzati eseguendo spontaneamente il pagamento dell’imposta dovuta, degli interessi e della sanzione in misura ridotta. Le violazioni possono essere constatate fino al 31 ottobre 2023 e non devono essere state già oggetto di contestazione entro il perfezionamento del ravvedimento.
Giulio Felloni, presidente di Federazione Moda Italia – Confcommercio così ha commentato il provvedimento: «Bene la sanatoria per le violazioni degli obblighi di trasmissione all’Agenzia delle Entrate degli scontrini elettronici perché rientra nel solco degli interventi di tregua fiscale, già introdotti con la Legge di Bilancio dello scorso anno, finalizzati a promuovere l’adempimento spontaneo dei contribuenti e a instaurare un rapporto con l’Amministrazione finanziaria meno conflittuale, più collaborativo e più trasparente».