OVS: nei primi nove mesi del 2023 vendite nette a oltre 1 miliardo di euro
Il gruppo OVS (OVS+Upim) ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con vendite nette a 1,102 miliardi di euro (+1,4%), un trend significativamente migliore rispetto a quello del mercato italiano dell’abbigliamento che, anche a causa delle avverse condizioni meteo, nello stesso periodo ha registrato una contrazione pari al 2,8%. La performance dei punti vendita diretti (+2,2%) è stata migliore rispetto quella dei negozi in franchising (-1,4%), maggiormente penalizzati dalle avverse condizioni meteo in quanto in prevalenza formati kids.
Nei primi nove mesi del 2023, la quota di mercato OVS sale al 9,6%. Per quanto riguarda le due insegne, OVS chiude il periodo gennaio-giugno a 811,7 mln di euro e Upim a 257,8 mln (+1,9%). L’Ebitda rettificato si attesta a 121,5 milioni di euro, pari all’11,0% sulle vendite, in flessione di 2,6 mln di euro rispetto al medesimo periodo del 2022, mentre il risultato ante imposte rettificato è pari a 60,0 mln di euro.
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«Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati ottenuti da alcuni nuovi progetti. Da un lato il rilancio del nostro brand B-Angel, che ha visto vendite in forte aumento e ci ha permesso di essere attrattivi verso il segmento più giovane della clientela femminile. Dall’altro l’ottima accoglienza riservata alla nuova collezione sci Altavia quale primo passo di rilievo nel mondo dell’abbigliamento sportivo e leisure», ha dichiarato Stefano Beraldo, amministratore delegato di OVS. «La società, che puntava ad un anno record in termini di Ebitda e di generazione di cassa, è stata costretta dal meteo a rivedere parzialmente le proprie politiche gestionali, scegliendo di non aumentare la pressione promozionale, ottimizzando il gross margin, e di rinviare al prossimo anno parte delle immissioni autunnali. Il mancato contributo causato dalle minori vendite, soprattutto nei mesi a prezzo pieno, è stato compensato da una marginalità in complessivo miglioramento e dalla continua disciplina sui costi».