La Perla: i sindacati presentano un’istanza di amministrazione straordinaria
Si apre un nuovo capitolo nella crisi La Perla: da un lato le sigle sindacali della sede di Bologna (Filctem-Cgil e Uiltec-Uil ) hanno presentato istanza di amministrazione straordinaria, una soluzione utile per mantenere i posti di lavoro e l’attività della produzione; dall’altro i liquidatori di La Perla Global Management UK, posta in liquidazione dall’Alta Corte londinese lo scorso novembre, “hanno comunicato la loro volontà di inibire l’utilizzo del marchio alle aziende italiane”, si legge in una nota stampa diffusa il 15 dicembre dalle sezioni bolognesi di Filctem Cgil e Uiltec Uil.
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Il 15 dicembre si è svolta la prima udienza al Tribunale di Bologna. Nello stesso giorno era in programma l’incontro con il ministero delle Imprese e del Made in Italy. Meeting che, però, è stato posticipato al 19 gennaio perché la procedura di amministrazione straordinaria, richiesta dalla sigle sindacali, prevede che il ministero indichi il commissario giudiziale che dovrebbe poi amministrare la società. “In considerazione della nostra richiesta di misure di custodia cautelare, al fine di affrontare questa delicata fase intermedia, il giudice (del Tribunale di Bologna, ndr) si è riservato di posticipare la decisione”. Nel corso dell’incontro del 19 gennaio, “verrà anche decisa l’istanza di La Perla Management srl per la quale abbiamo proceduto a depositare i ricorsi”, prosegue la nota delle sigle sindacali.
“Abbiamo ribadito, anche al Tribunale di Bologna, l’urgenza degli interventi da prendere: le lavoratrici e i lavoratori di La Perla dal mese di ottobre sono senza alcuna forma di retribuzione, e riteniamo fondamentale che si intervenga in tempi brevi per evitare che si disperdano le professionalità che non lavorano per hobby ma per necessità. È indecente che, soprattutto in questo momento dell’anno, si decida scientemente di affamarle”.