RadiciGroup presenta un progetto di tracciabilità fisica e digitale nel nylon
A Techtexil, la manifestazione in scena a Francoforte dal 23 al 26 aprile, RadiciGroup presenta il primo progetto di tracciabilità fisica e digitale nel nylon. A partire dal filato prodotto in uno dei siti industriali europei del gruppo, infatti, è stato realizzato un gilet che, grazie a un QR code riportato sul capo, è in grado di “parlare” della propria origine e mostrare le informazioni relative al suo processo produttivo.
La tracciabilità di un prodotto è un elemento chiave per garantire trasparenza lungo l’intera catena di fornitura, poiché consente di monitorare e registrare ogni fase della produzione: dalla filatura, alla tessitura, per arrivare al confezionamento e al retail.
Il progetto di tracciabilità fisica e digitale nel nylon, realizzato grazie alla partnership con FibreTrace, permette di tracciare sia fisicamente sia digitalmente i filati di nylon prodotti. RadiciGroup infatti inserisce un tracciante (un additivo inorganico) che caratterizza univocamente il filato e rimane individuabile durante tutte le fasi di lavorazione, sia sul tessuto che sul capo finito. Le performance estetiche, funzionali e tecniche dei filati non vengono alterate dal tracciante.
Per quanto riguarda la tracciabilità digitale, invece, durante le fasi di produzione, uno scanner rileva la presenza del tracciante e può trasmettere i dati di provenienza a un’apposita piattaforma informatica. Infine il consumatore, attraverso un QR code, può accedere alla piattaforma digitale che fornisce tutte le informazioni sull’origine e sul percorso del prodotto lungo la catena di fornitura.
«Il progetto di tracciabilità fisica e digitale nel nylon è il frutto di circa due anni di attività del nostro team di Ricerca&Sviluppo», sottolinea Filippo Bona, R&D Manager di RadiciGroup Advanced Textile Solutions. «Siamo molto orgogliosi di portare sul mercato la prima soluzione di tracciabilità fisica e digitale applicata al nylon e pensiamo di estendere questa iniziativa anche alle altre fibre prodotte dal Gruppo».
Grazie al progetto di tracciabilità fisica e digitale nel nylon, i consumatori sono informati sui reali luoghi di produzione del capo che indossano e possono quindi compiere scelte di acquisto più sostenibili. Inoltre, la tracciabilità aiuta a contrastare la contraffazione, valorizzando i prodotti “Made in Europe”, in linea con i principi del Regolamento sul Digital Product Passport promossi dall’Unione Europea.
Con circa 3mila dipendenti, un fatturato di 1,543 miliardi di euro nel 2022 e un network di unità produttive e sedi commerciali dislocate tra Europa, Nord e Sud America e Asia, RadiciGroup è oggi leader mondiale nella produzione di una vasta gamma di intermedi chimici, polimeri di poliammide, tecnopolimeri ad alte prestazioni e soluzioni tessili avanzate, tra cui filati in nylon, filati in poliestere, filati provenienti da recupero e da fonti bio, non tessuti e dispositivi di protezione in ambito sanitario e industriale.