Presentate a Milano le soluzioni Lectra per vincere le sfide del fashion
Esplorare lo stato dell’arte della moda e le sfide che attualmente caratterizzano questo ecosistema: con questo obiettivo il 4 giugno a Milano si è svolto l’evento “The power of collaborative solutions in the fashion value chain” organizzato da Lectra, uno dei principali player del fashion.
L’incontro ha ospitato importanti operatori del settore e ha visto avvicendarsi sul palco diversi esponenti del gruppo francese e noti player del mondo della moda.
Silvia Berzoni, Editor in chief di Class Cnbc, ha sapientemente moderato i momenti di dialogo e di condivisione che hanno scandito il pomeriggio di lavori, a partire dal talk tra Sara Sozzani Maino, Creative director di Fondazione Sozzani e Antonella Capelli, President EMEA di Lectra. Al dialogo iniziale sono seguite le presentazioni di Maximilien Abadie, Chief strategy officer & Chief product officer di Lectra, Amit Gautam, Founder e Ceo di TextileGenesis, Melchior Merlin, Vice president product di Launchmetrics. Infine, l’evento si è concluso con la tavola rotonda che ha coinvolto Giulio Romanelli, Technical engineering project coordinator di Oniverse, Ivan Vender, Coo di AWWG, e Ana Torroba, Sustainability senior manager di AWWG.
Durante il talk tra Sara Sozzani e Antonella Capellli, la prima ha sottolineato l’importanza per il mercato del fasion della trasparenza, non solo dei processi ma anche della comunicazione. Oggi, infatti, è necessario saper veicolare i concetti al di fuori della cerchia di addetti ai lavori, affinché siano comprensibili a tutti e raggiungere i più. Un secondo aspetto evidenziato da Sara Sozzani è legato alla consapevolezza e all’etica: la moda non è ancora del tutto sostenibile, la strada per raggiungere questo risultato è ancora lunga, tuttavia è in atto un vero e proprio cambiamento di mindset. In questo senso, ad esempio, le nuove regolamentazioni europee stanno contribuendo a indirizzare le strategie di business verso una nuova consapevolezza.
Antonella Capelli, president Emea di Lectra, invece, ha spiegato come nell’attuale scenario sia fondamentale creare un vero e proprio dialogo tra player ed esperti, in cui mettere a fattor comune le esperienze e le voci più autorevoli. Per questo Lectra, oltre a essere parte attiva del Monitor for Circular Fashion, ha dato vita a un Think Tank e a un Osservatorio che, di volta in volta, approfondiscono le diverse sfide che caratterizzano il mercato della moda.
L’evento è proseguito con lo speech di Maximilien Abadie, Chief strategy officer & Chief product officer di Lectra, che ha illustrato come l’obiettivo dell’azienda sia supportare ogni giorno i brand, accompagnandoli lungo il percorso di trasformazione digitale e aiutandoli ad affrontare con successo le sfide quotidiane. Dall’Industria 1.0 all’Industria 4.0, il solo modo per continuare ad avere successo è interconnettere i diversi player coinvolti nella value chain, grazie a soluzioni più agili e smart. Gli obiettivi di Lectra toccano tre aree principali: la data intelligence, la trasparenza e l’interoperabilità. La società francese è inoltre impegnata anche dal punto di vista CSR. In un mercato altamente frammentato come quello della moda, diventa infatti fondamentale avere sempre piena visibilità sulle collezioni: la tracciabilità è un percorso fatto di diversi step, in cui i brand possono considerarsi davvero sostenibili solo se dispongono di questa piena visibilità.
Durante il suo intervento, invece, Amit Gautam, Founder e Ceo di TextileGenesis, società acquisita da Lectra nel 2022, ha evidenziato come in un mercato frammentato, la tracciabilità non è più opzionale ed è guidata da tre importanti fattori: gli sviluppi legislativi, la ricerca responsabile di nuovi talenti e la necessità di identificare e mitigare i rischi per la supply chain. Nello specifico, oggi si sta assistendo a un passaggio da un sistema non regolamentato all’introduzione di molteplici regolamentazioni diverse (oltre 30) che coinvolgono l’intera value chain. In quest’ottica, la mission di TextileGenesis è quella di proporre e offrire approcci differenti e una soluzione completa in grado di rispondere appieno alle odierne esigenze dei brand in termini di tracciabilità.
Infine, Melchior Merlin, Vice president product di Launchmetrics ha ribadito come il fattore “connessione” giochi un ruolo cruciale: connettere la strategia con l’esecuzione, attraverso una soluzione basata su una piattaforma dati specifica per il settore, diventa la chiave di volta per la messa a terra dei piani. In quest’ottica, Launchmetrics propone una soluzione cloud basata sull’intelligenza artificiale, che aiuta i brand a performare al meglio. I dati sono protagonisti, ma è necessario poter contare su quelli giusti e analizzarli correttamente sia per valutare il posizionamento e la percezione del proprio brand, sia per avere un’istantanea dell’operato dei competitor, oltre che per prevedere le tendenze e identificare le priorità.
La giornata di lavori si è conclusa con una tavola rotonda che ha dato voce alle testimonianze di marchi internazionali come Oniverse (di cui fanno parte i brand Calzedonia, Intimissimi, Intimissimi Uomo, Tezenis, Tezenis Kids, Falconeri, Atelier Emé e Antonio Marras) e AWWG (di cui fanno parte i brand Pepe Jeans London, Hackett e Façonnable). In particolare, i brand hanno condiviso i propri casi di successo e hanno raccontato la propria esperienza nell’impiego della soluzione Kubix Link di Lectra.