Fulgar lancia il nuovo filato Q-Geo: poliammide bio-based
Con il lancio del filato Q-Geo, Fulgar amplia la sua gamma di materiali innovativi, di ultima generazione e a basso impatto ambientale.
Si tratta infatti di un filato in poliammide di natura bio-based che presenta tutte le caratteristiche di una classica poliammide, sia a livello di processi che di impiego, ma si differenzia per l’anima bio-based. Il 46% della fibra è prodotta a partire da poliammide a base biologica proveniente da mais non commestibile perché troppo vecchio o non idoneo all’uso nutrizionale.
Per la produzione di Q-Geo viene utilizzato solo mais di scarto, che deriva da coltivazioni industriali su terreni non adatti alla produzione alimentare. Una scelta che consente una significativa riduzione dell’impronta ambientale, grazie anche a un minor utilizzo di acqua rispetto al cotone tradizionale e a una diminuzione delle emissioni di gas serra, imprescindibili nella sintesi di una normale poliammide.
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Le caratteristiche tecniche di Q-Geo sono molteplici: la sua base biologica regala un equilibrio tra piacevolezza sulla pelle e un’ottima gestione dell’umidità corporea con un’assorbenza del 50% in più rispetto a una normale poliammide, oltre a una maggiore traspirabilità.
Sul piano delle performance, alla resistenza e durabilità garantita dalla normale poliammide si aggiungono un’asciugatura ultra-rapida e le proprietà flame retardant, senza aggiunta di additivi.
Il nuovo filato Q-Geo di Fulgar vanta anche la certificazione Oeko-Tex Standard 100 Class I appendix 6 e DIN CERTCO secondo il metodo ASTM D 6866:2022 R.N 8C376.