Maredamare: alla 17° edizione lieve aumento dei buyer esteri
La 17° edizione di Maredamare, il salone internazionale del beachwear che si è svolto dal 20 al 22 luglio in Fortezza da Basso a Firenze, ha fatto registrare un lieve aumento dei buyer stranieri nonostante il crash informatico di venerdì che ha mandato in tilt il trasporto aereo mondiale con la cancellazione di decine di migliaia di voli.
Alla 17° edizione della manifestazione sono state presentate oltre 250 collezioni di fascia medio/alta, espressione dell’offerta più ampia del comparto mondiale. Sfilate, workshop, networking e per la prima volta è stato proposto un trend forecasting d’eccezione sulle tendenze mare 2025.
«Si conferma la leggera contrazione del numero delle presenze di clienti italiani ormai fisiologico per il mercato domestico», evidenzia Alessandro Legnaioli, presidente di Maredamare. «Tuttavia, abbiamo assistito a un aumento degli ospiti stranieri. Solo nella giornata di sabato 20 luglio, nonostante le difficoltà riguardanti il trasporto internazionale, la crescita si è attestata al 16% aldilà della rinuncia forzata di oltre 100 buyer, impossibilitati a raggiungere il salone. Una crescita che premia il lavoro intrapreso dal 2021 verso l’internazionalizzazione e supportata anche dalle collaborazioni con Agenzia Ice e Fashion Sfera. Ottimi i riscontri sul fuorisalone Fuordacqua che ha portato in tutta Italia eventi in store di grande successo. La partnership attivate con saloni attinenti al beachwear ci consente oggi di proporre nuovi contenuti ai nostri visitatori e una maggiore visibilità».
I visitatori hanno molto apprezzato i workshop proposti dalla 17° edizione della kermesse: nella giornata di sabato per la prima volta Maredamare ha presentato un trend forecasting sulle previsioni dei temi per l’estate 2025. Mentre domenica lo speech di Massimiliano Alvisi di Shop Survivor ha fornito indicazioni concrete sugli strumenti che i punti vendita hanno a disposizione per crescere.