E-commerce: l’avanzata di nuovi marketplace cambia gli assetti globali
Anche nel 2024 i marketplace si confermano il luogo preferito dai consumatori per lo shopping online: leader globali come Amazon e Zalando continuano a distinguersi, ma non sono così inattaccabili come lo erano alcuni anni fa.
Nuovi trend di mercato, diametralmente opposti, come il fast fashion da una parte e l’economia circolare e sostenibilità dall’altra, hanno portato nel mercato nuovi player come Vinted, Temu e Shein, che hanno mostrato come il consumatore possa essere strappato dai player consolidati.
Questi sono alcuni dei dati che emergono dalla “Mappa completa dei marketplace 2024” di Yocabé, la piattaforma che aiuta i brand a vendere sui marketplace, come Amazon, Zalando, Privalia, eBay, Yoox e champion locali come come AboutYou, Manor, Miinto, Decathlon e molti altri.
In merito all’Europa, lo studio rivela che nel continente anche quest’anno Amazon continua a essere un marketplace rilevante, sebbene abbia andamenti molto differenziati a seconda del mercato. Mentre perde quote in gran parte dei mercati, rimandendo però leader, riesce a mantenere una posizione dominante in alcuni paesi, come ad esempio l’Italia. Nel nostro Paese, infatti, la piattaforma di Jeff Bezos risulta il marketplace prinicpale con quasi 188 milioni di visite mensili e una crescita del 18,24%. Questo dato conferma da un lato la solidità del colosso e dall’altro la sua capacità di adattarsi alle esigenze dei consumatori italiani, probabilmente anche grazie alla scarsa presenza in Italia di marketplace locali rispetto ad altri paesi.
Sempre riguardo all’Europa, la Mappa di Yocabé mostra che nel 2024, eBay ha riportato un andamento negativo, anche in Italia. Sebbene nel nostro Paese, con 39 milioni di visite, questo marketplace si collochi al secondo posto nelle classifica delle cinque piattaforme più performanti, il dato è in calo del 14,38% rispetto al 2023. Vinted, invece, risulta in forte crescita (+29,25%) in Italia dove guadagna terreno e consensi tra i consumatori confermando la tendenza di maggiore consapevolezza e attenzione alla sostenibilità.
Di contro il fast fashion continua a crescere anche online. La Mappa di Yocabé, infatti, rivela come Temu, con un’offerta ampia e aggressiva, registri un interessante tasso di crescita non solo in Italia (+34,43%), dove si colloca al terzo posto della classifica dei marketplace più performanti, ma anche in Francia (+53,91%) e Germania (+40,78%).
L’ascesa sempre più marcata del fast fashion trova conferma nell’avanzata di Shein: con una media di 3,5 milioni di visite mensili in Italia, 4,9 milioni in Spagna, 5,4 milioni in Francia, 2,4 milioni in Germania e 1,3 milioni nei Paesi Bassi, il brand mostra una crescita solida e una forte presa sui principali mercati europei, posizionandosi come competitor di rilievo, specialmente nel settore della moda a prezzi accessibili.
Per quanto riguarda infine il fatturato sviluppato dalle vendite online, la Mappa di Yocabé rivela che nel 2024 in Italia e in Europa, l’e-commerce continua a crescere. A livello europeo, il fatturato e-commerce B2C ha toccato gli 887 miliardi di euro, con una crescita disomogenea tra le varie regioni. L’Europa occidentale, il mercato più consolidato, mostra stabilità, mentre le aree meridionale ed orientale registrano tassi di crescita a doppia cifra, riflettendo l’evoluzione post-pandemia dei comportamenti di consumo.
In Italia, il valore degli acquisti online ha raggiunto i 58,8 miliardi di euro (+6% rispetto al 2023), con settori in forte espansione come il fashion, con 15,02 miliardi di dollari (+25,7%), seguito dall’elettronica (10,71 miliardi, +11,4%) e dai prodotti alimentari (2,92 miliardi, -0,7%).