La Perla: raggiunto l’accordo tra le procedure, un solo acquirente per tutti gli asset
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Un momento dell’incontro svoltosi il 14 gennaio al Mimit
Punto di svolta nella vertenza La Perla: tutti gli asset dello storico marchio italiano saranno ceduti a un unico acquirente.
Dopo mesi di intenso lavoro tra il ministero delle Imprese e del Made in Italy, i commissari, i curatori italiani e i joint liquidators che gestiscono le procedure di insolvenza legate al gruppo di lingerie, il 14 gennaio le parti hanno raggiunto un accordo per cedere unitariamente tutti gli asset del conglomerato aziendale. Questa decisione apre la strada alla pubblicazione di un avviso per trovare un player interessato alla reindustrializzazione.
L’accordo raggiunto in merito alla vertenza La Perla è il primo in cui procedure diverse per finalità e nazionalità, includendo anche uno scenario extra-UE, si sono armonizzate sotto la regia del Mimit con l’obiettivo di fornire una risposta industriale a uno dei principali marchi del Made in Italy.
«Grande soddisfazione per questo significativo accordo, per il quale desidero ringraziare i commissari italiani e i liquidatori italiani e britannici, che ci permetterà di tenere uniti il marchio con le competenze dei lavoratori», ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha presieduto a Palazzo Piacentini l’incontro con tutte le parti coinvolte. «Siamo riusciti a conseguire un risultato tutt’altro che scontato, destinato a diventare un caso che farà scuola questa è la strada giusta per salvare l’azienda e rilanciare un simbolo del Made in Italy».