Aumento di capitale per Coin: da nuovi investitori 21,2 mln di euro per il rilancio dell’insegna
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Un momento del tavolo di crisi del 4 febbraio.
foto: sito Mimit
È di 21,2 milioni di euro l’aumento di capitale a favore di Coin. E’ questa la cifra delle offerte vincolanti avanzate da Sagitta SGR e MIA. Le due società fanno capo, rispettivamente, a Europa investimenti (gruppo Arrow global), che nei mesi scorsi ha acquistato alcuni dei debiti bancari di Coin, e a Marco Marchi, fondatore di Liu Jo e socio dell’insegna distributiva, di cui è stato presidente dal 2019 a settembre 2024. All’aumento di capitale contribuiscono, in via residuale, anche gli attuali azionisti di Coin: Red Navy, Joral Investment e Hi-Dec Edizioni. Queste società, invece, sono riconducibili a Stefano Beraldo, amministratore delegato di Ovs; Jonathan Kafri, proprietario di alcuni hotel di lusso, ed Enzo De Gasperi, fondatore dell’omonimo marchio di articoli per la casa.
L’operazione è stata resa nota dai vertici dell’insegna durante il Tavolo di crisi che si è svolto il 4 febbraio al ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’incontro, presieduto dalle strutture tecniche del ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha visto la partecipazione dei rappresentanti della società, delle Regioni dove hanno sede i negozi del Gruppo e delle organizzazioni sindacali nazionali e di categoria.
Durante il Tavolo di crisi il management di Coin ha evidenziato come questa iniezione di liquidità permetterà proseguire con il piano di risanamento, incentrato sulla valorizzazione e ottimizzazione dei punti vendita, una revisione del mix merceologico e un miglioramento del servizio tramite un maggior presidio negli store del personale.
Coin ha annunciato anche un piano di riassorbimento, in altri store del Gruppo, dei 92 dipendenti impiegati nei sette punti vendita che cesseranno la loro attività durante il 2025 come Roma Lunghezza, Roma Bufalotta, San Donà di Piave, Latina, Vicenza, Milano City Life e Sesto Fiorentino.
«Tappa importante per una soluzione positiva, tutelati i dipendenti con un piano di rilancio sostenibile. La nostra priorità è il lavoro», ha evidenziato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, esprimendo soddisfazione per il risultato conseguito con la regia del Mimit.
Le strutture tecniche del Mimit riconvocheranno le parti per un aggiornamento entro fine marzo al fine di verificare lo stato di avanzamento del percorso di rilancio.