Invista cede il marchio Lycra e la divisione A&AT ai cinesi di Shandong Ruyi Investiment
Si concluderà entro la metà del 2018 l’acquisizione della divisione Apparel & Advanced Textiles di Invista (A&AT), che include il noto marchio Lycra, da parte della società cinese Shandong Ruyi Investment Holding.
L’operazione comprende l’acquisizione del portfolio di fibre e marchi della divisione A&AT di Invista, tra cui la fibra Lycra, Lycra HyFit, la fibra Coolmax, la fibra e l’isolante Thermolite la fibra Elaspan, la fibra Supplex e la fibra Tactel; la produzione di Terathane politetrametilene glicolo (PTMEG), 1,4-butandiolo (BDO), e tetraidrofurano (THF); le relative attività manifatturiere, i centri di ricerca e sviluppo e gli uffici di vendita in tutto il mondo; tutto il personale tecnico, operativo, commerciale e amministrativo associato, circa 3.000 dipendenti in tutto il mondo.
La Shandong Ruyi Investment Holding rileverà la A&AT in forma di transazione di azioni, per rafforzare ulteriormente la sua posizione di leader globale nel mercato dell’Apparel & Hygiene. La chiusura dell’accordo è soggetta alle consuete procedure standard tra cui il nulla osta delle autorità internazionali garanti della concorrenza.
La società inoltre intende mantenere l’identità della divisione A&AT e preservarne l’unicità. Anche la vision, la strategia e la struttura organizzativa attuali dell’Apparel & Advanced Textiles di Invista rimarranno le stesse, beneficiando allo stesso tempo dell’esperienza a livello internazionale nel settore tessile e retail del suo nuovo azionista.
Invista manterrà la proprietà delle licenze su nylon, poliestere, polyols e i relativi marchi. Sono inclusi il business mondiale Invista del nylon 6,6 e dei prodotti intermedi, il portfolio di fibre e polimeri e i marchi riconosciuti a livello globale, come le fibre Stainmaster e Andron, il tessuto Cordura.
Invista manterrà anche i suoi diritti di proprietà intellettuale sulle tecnologie legate all’1,4-butandiolo, al tetraidrofurano e al politetrametilene glicolo e continuerà a monetizzare le proprie licenze a livello internazionale.