Csp International: nel 2016 il fatturato supera i 126 mln di euro (+2,4%), ma l’utile netto cala
Lo scorso 27 marzo, Csp International Fashion Group, la società quotata alla Borsa italiana, a cui fanno capo i marchi Oroblù, Sanpellegrino, Lepel, Le Bourget, Liberti, Well e Cagi ha approvato il progetto di Bilancio 2016.
Per la società, lo scorso anno si è chiuso con un fatturato di 126,2 milioni di euro, in crescita del 2,4% rispetto al 2015. L’Ebitda si è attestato a 7,2 milioni di euro,contro i 7,7 milioni del 2015. Segno meno anche per l’Ebitche è stato di 4,4 milioni di euro, mentre l’anno precedente aveva raggiunto i 5 milioni di euro. Ma, come si legge in una nota stampa diffusa dall’azienda, “L’Ebit del Gruppo risulta particolarmente influenzata da una spesa promo-pubblicitaria in incremento di 1,7 milioni di euro e costi di ristrutturazione relativi al personale per 0,16 milioni di euro”. In calo anche il risultato netto di Gruppo pari a 1,6 milioni di euro: nel 2015 era stato di 1,9 milioni di euro.
Per quel che riguarda la società Capogruppo, il 2016 si è chiuso con un giro d’affari di 58,7 milioni di euro(+4,5%). Grazie ai dividendi percepiti dalla controllata francese, l’utile dopo le imposte è stato di 1 milione.Un risultato in calo rispetto all’1,3 milioni di euro del 2015 anche per il miglioramento del margine industriale e dei maggiori costi per consulenze (0,7 mln di euro), per investimenti pubblicitari (0,7 mln di euro) e per provvigioni (0,5 mln di euro).
Il Bilancio dovrà essere approvato il prossimo 28 aprile dall’Assemblea dei soci.
Nel frattempo, il 31 marzo scadrà il contratto di solidarietà attivato a decorrere dal 3 ottobre 2016 che ha interessato i dipendenti della società Capogruppo. La procedura di solidarietà è stata attivata con accordo sindacale del 30 agosto 2016 sulla base di un esubero stimato nell’ordine di 90 unità. Attualmente, la società e le rappresentanze sindacali sono impegnate nella definizione degli esuberi residui.