Tessile-moda: per il primo semestre 2018, il settore punta a un +2,6%
Nel primo semestre del 2018, il settore tessile-moda italiano dovrebbe registrare un aumento del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2017. È quanto emerge dalle previsioni di Sistema Moda Italia elaborate a partire dal quadro previsionale elaborato dal Fondo Monetario Internazionale e dalla BCE2.
In particolare, il settore tessile dovrebbe sperimentare un’evoluzione pari al +2,2%. L’abbigliamento-moda, invece, potrebbe incrementare anche del 3%.
Sul fronte dell’export, da gennaio a giugno 2018 è previsto un andamento già sperimentato nel corso del 2017, crescendo pertanto su tassi del 3,1%. Parallelamente, l’import dovrebbe segnare una variazione del +2,4% rispetto ai livelli raggiunti nel gennaio-giugno 2017, quando aveva registrato una dinamica pari al +1,6%.
A fronte di queste stime relative all’interscambio con l’estero, il saldo commerciale per il settore tessile-modapresenterà un ulteriore miglioramento: +4,8% rispetto al dato del primo semestre 2017. Il consumo apparente, grazie ancora una volta alla componente business to business, ma anche alla tendenziale stabilizzazione dei consumi, dovrebbe, invece, consolidarsi (0%).
Infine, sia relativamente alle aziende attive sia relativamente agli addetti, si prevede la conferma del fenomeno di progressivo assestamento: il settore tessile-moda sembra infatti aver trovato un nuovo equilibrio sul piano strutturale a seguito dei significativi processi di downsizing conseguenti le crisi del 2005 e del 2009. Le aziende sono stimate sostanzialmente stabili, mentre gli addetti dovrebbero mantenersi in recupero, con una una lieve variazione pari al +0,2%.
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